BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] di ritardare la restituzione del Piemonte. Il B. si premurò di intervenire presso il Bourdillon per costringerlo a restituire , egli non poté opporsi tuttavia alla firma dell'edittodi Beaulieu (6 maggio 1576), che accordava loro garanzie ...
Leggi Tutto
CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] definitivamente nei primi mesi del 1369 o subito dopo l'edittodi liberazione promulgato da Carlo IV (8 apr. 1369), dato gli Anziani scrissero a Carlo VI per chiedere la restituzionedi un carico di stoffe, sequestrato a Tournai e diretto a Betto ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] , e ripristinata da un edittodi Ferdinando III il 5 nov. 1793, la Consulta godeva di ampie attribuzioni nella sfera processuale della libertà del commercio", uniche garanti "della generosa restituzione alla santa proprietà de' suoi intieri diritti" ( ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] B. ottenne da Luigi XIII l'antica promessa di Enrico IV di unire alla corona di Francia quella dei Béarn e della Navarra (applicando in tal modo l'edittodi Nantes e ottenendo quindi la restituzione dei beni ecclesiastici degli Ugonotti). Non solo il ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] un edittodi liberalizzazione del commercio (1468) che, incentivando l'apertura di nuove botteghe e la creazione di che per il casato malatestiano implicò, da un lato, la restituzionedi Fano e, dall'altro, il vicariato su Rimini sino alla terza ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] impartito verso il 713 al duca di Spoleto Faroaldo (II) direstituire ai Bizantini il porto di Classe, da poco conquistato dal governante A differenza dell'edittodi Rotari, che si occupa prevalentemente della sfera penale, i provvedimenti di L. sono ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] .) per comporre pannelli famosi: La morte di Priamo,Achille che restituisce Briseide,Telemaco che ritorna in famiglia, Socrate 7 apr. 1820, con un Editto sopra le antichità e gli scavi, ribadirà la proibizione di esportazioni da Roma, conformemente al ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] germe quella che sarà la più famosa iniziativa di Pio VI.
Se già nell'editto per il giubileo della elezione non fu nominata l in concistoro la prossima restituzione dei territori pontifici occupati durante la "crisi" di Parma, il che avvenne ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] presidente del Buongoverno e il consultore legale; e, con un editto del 5 nov. 1793, le furono restituite le stesse prerogative esercitate prima della soppressione. La stessa inversione di rotta prevalse anche nel caso della soppressione della Casa ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] direstituire al papa il suo Stato, e non ha alcun diritto di chiedere la riaccettazione del concordato di Fontainebleau. Napoleone allora risponde con un ultimo colpo di alla valutazione degli atti di governo (editti, notificazioni, ecc.), ma ...
Leggi Tutto