VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] stessa era vincolata, nel senso di andar persa in caso di resipiscenza del compratore e di dover essere restituita in un multiplo se era Romani, e il pretore urbano accolse nel suo editto le relative azioni giudiziarie. L'appartenenza allo ius ...
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REVOCA (lat. revocatio; fr. revocation; sp. revocación; ted. Widerruf; ingl. revocation)
Giovanni MIELE
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto romano. - Consiste: a) in una dichiarazione di volontà [...] dei creditori sul patrimonio del debitore insolvente, l'editto del pretore provvide contro gli atti diminutivi del patrimonio che imponeva all'acquirente, conscio della frode, direstituire quanto avesse ricevuto. I compilatori riunirono questi mezzi ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] ‒ fu suo malgrado costretto prima a emanare un editto (Worms, gennaio 1231) per vietare "constitutiones, inseriscono due norme del Liber: una sull'obbligo delle chiese direstituire al demanio gli homines che lo avessero abbandonato, non pienamente ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] dei beni usurpati alla Corona, al fine ardito e per il momento temerario di ricostituire il demanio regio, con un editto d'incerta data dispone senza meno la restituzione dei beni inalienabili usurpati. E pur con mezzi esigui, Federico fa applicare ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] pace in Italia: ben lungi dall'accondiscendere alla proposta direstituire Pinerolo al Savoia, così come l'invito alla la corte ad approvare le condizioni richieste dal parlamento con un editto del 27 marzo 1649, in cui era previsto, contro l' ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di avvocato fiscale presso il Senato di Genova con il titolo, peraltro, il grado e l'anzianità di presidente (15 marzo 1825) chiese la cosiddetta "restituzione - nonostante atti notevoli, come l'editto predisposto dal B. per il riconoscimento dei ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] restituito tuttavia l'ufficio di docente (solo nel 1758 ebbe nuovamente l'incarico di lettore straordinario di ius civile, e nel '59 quello definitivo di degli studiosi, prima l'ascrizione alla nobiltà di Volterra (editto del 12 ott. 1747) e poi l ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] Mensa vescovile, arm. II, scaff. II, cart. 20/S).
Nell'editto del 6 giugno 1785sui costumi e la disciplina del clero (Lodi, Arch. raggiungere Milano, dove ottenne la restituzione dei beni posti sotto sequestro nel 1798; e di lì si mise in viaggio per ...
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