NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] III alla giurisdizione del patriarca di Costantinopoli, nonché della restituzione dei redditi dei Patrimoni della (art. 13), ossia un codice di diritto romano piuttosto che l'Editto longobardo - al contrario di quanto pensava M. Conrat -, circostanza ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] editto sulla riforma dei conventi (2 febbraio 1768) che determinò l'espulsione di quasi quattrocento religiosi stranieri dai Ducati di arte, non senza svariate difficoltà, furono restituiti dalla Francia di Luigi XVIII, dopo i numerosi progetti ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] cose all'estremo, e lasciò inapplicato il suo editto. Ma non rinunciò ad esprimere in vario modo restituì alla loro secolare sede. Contro le disposizioni di Gregorio X, avverse alla fondazione di nuovi Ordini, approvò quello dei Frati o Canonici di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] presidente del Buongoverno e il consultore legale; e, con un editto del 5 nov. 1793, le furono restituite le stesse prerogative esercitate prima della soppressione. La stessa inversione di rotta prevalse anche nel caso della soppressione della Casa ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] direstituire al papa il suo Stato, e non ha alcun diritto di chiedere la riaccettazione del concordato di Fontainebleau. Napoleone allora risponde con un ultimo colpo di alla valutazione degli atti di governo (editti, notificazioni, ecc.), ma ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di credito) e, previa autorizzazione pontificia, intervenne sempre più pesantemente sul patrimonio ecclesiastico (edittidi la promessa della restituzionedi tutti gli Stati, ai primi di giugno si conobbe un progetto di spartizione del Piemonte. ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] , il 10 ottobre, l'emanazione, a Pinerolo, di un editto che ingiunge a quanti, nel governatorato, professano la contrario del fratello alla restituzione è il G., e non nell'ottica gonzaghesca, ma in quella degli interessi di Francia: spalleggiato da ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] non ebbero altro effetto se non quello della restituzionedi alcune piazze minori da parte di Parigi: Torino, Susa, Chivasso, Cavour. ceti togati e borghesi. Alla nobiltà feudale C. concesse due editti, nel 1648, con i quali limitava a 2.000 scudi d ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] il governatore del Delfinato, di soffiare sul fuoco). Ma né un editto del febbraio 1664, con restituzione delle terre occupate, un lodo di Luigi XIV (18 genn. 1673) impose alle parti di rimettere le dispute di confine al giudizio di arbitri scelti di ...
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Federico I di Svevia detto il Barbarossa
Federico I di Svevia
detto il Barbarossa Imperatore del Sacro romano impero (n. 1125-m. nel fiume Göksu, 1190). Figlio di Federico II, duca di Svevia, e di [...] cui tra l’altro aveva assicurato il suo appoggio contro il re di Sicilia, F. discese in Italia (ott. 1154) e, nella dieta di Roncaglia, promulgò un editto che prevedeva la restituzione dei diritti regi da parte dei comuni che se ne erano impossessati ...
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