ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] contenuto, e l'altro ad A., con l'ingiunzione direstituire all'Impero i territori da lui conquistati. L'inviato 82-133. Sulle leggi di A.: P. Del Giudice, Sulle aggiunte di Rachis e di A. all'Editto longobardo, in Nuovi studi di storia e del diritto ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] di Emanuele Filiberto, desideroso di liberarsi di tanto scomodi vicini.
Nel novembre del 1561 erano cominciate le trattative del duca di Savoia con la corte di Parigi per ottenere la restituzione emanato in Francia l'edittodi St. Germain-en-Laye ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] di ritardare la restituzione del Piemonte. Il B. si premurò di intervenire presso il Bourdillon per costringerlo a restituire , egli non poté opporsi tuttavia alla firma dell'edittodi Beaulieu (6 maggio 1576), che accordava loro garanzie ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] , e ripristinata da un edittodi Ferdinando III il 5 nov. 1793, la Consulta godeva di ampie attribuzioni nella sfera processuale della libertà del commercio", uniche garanti "della generosa restituzione alla santa proprietà de' suoi intieri diritti" ( ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] un edittodi liberalizzazione del commercio (1468) che, incentivando l'apertura di nuove botteghe e la creazione di che per il casato malatestiano implicò, da un lato, la restituzionedi Fano e, dall'altro, il vicariato su Rimini sino alla terza ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] impartito verso il 713 al duca di Spoleto Faroaldo (II) direstituire ai Bizantini il porto di Classe, da poco conquistato dal governante A differenza dell'edittodi Rotari, che si occupa prevalentemente della sfera penale, i provvedimenti di L. sono ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] germe quella che sarà la più famosa iniziativa di Pio VI.
Se già nell'editto per il giubileo della elezione non fu nominata l in concistoro la prossima restituzione dei territori pontifici occupati durante la "crisi" di Parma, il che avvenne ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] presidente del Buongoverno e il consultore legale; e, con un editto del 5 nov. 1793, le furono restituite le stesse prerogative esercitate prima della soppressione. La stessa inversione di rotta prevalse anche nel caso della soppressione della Casa ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] direstituire al papa il suo Stato, e non ha alcun diritto di chiedere la riaccettazione del concordato di Fontainebleau. Napoleone allora risponde con un ultimo colpo di alla valutazione degli atti di governo (editti, notificazioni, ecc.), ma ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] da L. XII, come il "superficiale e precipitoso alleviamento fiscale" (La politica economica della Restaurazione romana, a cura di R. Colapietra, Napoli 1966, p. XLIX) deciso con l'editto del 4 ott. 1823 o come il velleitario sostegno che si pensò ...
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