Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] da ogni punto di vista. Come è noto, nelle prime due edizioni della sua opera (1565, 1570) egli limitava la sua indagine servì da base per l'editio princeps greca, la cosiddetta aldina (1495-1498). In secondo luogo, sebbene tre successivi professori ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] come scienza preliminare a ogni scienza; l'esigenza dello studio e dell'edizione di tutto un autore e non solo d'un'opera, o peggio direttamente: fra il 1495 e il 1498 usciva l'aldino corpus aristotelico nell'originale greco, proprio secondo il ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Ovidio. Il Tintoretto possedeva il poema di Lucano, Pharsalia, in un'edizione del 1520 con xilografie: è il solo libro della sua biblioteca che erano le raccolte di codici greci: l'Accademia Aldina riuniva i maggiori cultori della grecità. Marco ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , fu consultata da Nicoletto Vernia e Agostino Nifo. Continuò ad essere stampata anche dopo l'edizione greca di Alessandro - curata dal Trincavelli per l'Accademia Aldina (1534) sullo stesso codice, pare, usato dal D. (Bruns) - e conobbe nei seguenti ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] animato. L'accademia quale sede deputata per la fattiva cooperazione d'intellettuale militanza - e frutto di questa sono le edizionialdine del 1502-1504, tangibile risultato d'un convergere di competenze in un vero e proprio lavoro d'équipe - e ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e il Landino; e, infine, tre medaglie incise probabilmente da Niccolò Fiorentino verso il1494.
Edizioni. Delle opere latine e greche la prima edizione complessiva èl'aldina Omnia opera A. P., Venetiis, in aedibus Aldi Romani 1498; ma più completa è ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] (1941), pp. 117-160. Sul Frachetta e sulla sua indicaz., già creduta erronea, di un’altra edizione contenente la canzone, D. De Robertis, L’appendix aldina e le più antiche stampe di rime dello Stilnovo, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI (1954 ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] . di G. Contini, Milano-Napoli 1960, II 443-690. L'edizione più completa: Poeti del " Dolce stil nuovo ", a c. di Torino 1954, suppl. n. 27 del " Giorn. stor. "; ID., L'Appendix aldina e le più antiche stampe di rime dello Stil novo, in " Giorn. stor. ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] del duca, e che produsse certo i migliori frutti nella seconda edizione delle Vite del Vasari. Qualche anno dopo e assai prima che del poema; nel 1557 riscontrò un esemplare dell'aldina 1515 con cinque manoscritti; un esemplare postillato della ...
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RAMUSIO, Giovanni Battista
Massimo Donattini
RAMUSIO (Rannusio, Ramusius, Rhamnusius, Rhamusius), Giovanni Battista. – Secondo la Cronaca Ramusia di Girolamo Ramusio juniore, nacque a Treviso il 20 [...] , Virgilio, Lucrezio).
I contatti con l’ambiente aldino proseguirono anche dopo la morte del fondatore: Francesco d Bembo si rivolse a Ramusio per ottenere il sequestro di un’edizione contraffatta e la punizione dei responsabili (ibid., pp. 329 s ...
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edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; e. a dispense, a fascicoli (più com....
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...