BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] .
Tuttavia quando, qualche anno più tardi, egli ritornò in Inghilterra, preceduto dalla fama che gli aveva procurato l'edizionealdina degli Adagia, i suoi contatti con il medico ripresero, e negli anni 1512-13 assunsero, anche grazie alla comune ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] poetarum Italorum Io. Matthaeus Toscanus conquisivit, Lutetiae 1577, t. II, p. 202, gli altri due in appendice all'edizionealdina del De partu Virginis del Sannazzaro (Venezia 1533). Non ci sono pervenuti i sonetti in volgare, d'argomento amoroso ...
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CAVALLI, Francesco
Marco Palma
Nacque a Brescia, probabilmente dopo la metà del sec. XV. Tutto quello che sappiamo di preciso sul suo conto si riferisce a un periodo di tempo abbastanza breve, tra gli [...] .
Il secondo trattato è un tentativo di ordinamento del corpus fisico aristotelico, cui si ispira il terzo volume dell'edizionealdina di Aristotele, uscito nel gennaio 1497. Nella dedica ad Alberto Pio il Manuzio fa infatti esplicito riferimento all ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] latina penetrandovi però con timbro originale e personalissimo in cui confluiscono le nuove conquiste della revisione testuale, dall'edizionealdina di Dante a cura del Bembo fino alle Regole del Fortunio che per il C. rappresentarono un elemento ...
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ARIOSTO, Gabriele
Mario Quattrucci
Secondogenito di Niccolò, nacque a Reggio Emilia, dove fu battezzato il 23 febbr. 1477. Colpito da paralisi durante l'infanzia, non poté intraprendere quella carriera [...] p. 81).
È stato attribuito all'A. il manoscritto dei Cinque Canti ariosteschi pubblicati per la prima volta. nell'edizionealdina del Furioso del 1545;ma, in base al confronto con alcune lettere autografe del figlio Giulio (Bibl. comunale di Ferrara ...
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Trivulzio, Gian Giacomo
Berta Maracchi Biagiarelli
Collezionista (Milano 1774 - ivi 1831). Dopo un breve periodo di studi, avendo naturale disposizione per le lettere strinse amicizia con giovani letterati [...] dantesca iniziata dal nonno, completando tra l'altro la serie degl'incunaboli ai quali si aggiungeva anche l'edizioneAldina del 1502 stampata su pergamena. Egli, sposando Giulia Belgioioso, assicurò alla biblioteca anche la raccolta libraria di ...
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Fortunio, Gian Francesco
Cesare Federico Goffis
Grammatico (sec. XVXVI), probabilmente nato a Pordenone; forse discepolo e certo amico dell'umanista Marcantonio Sabellico, fu giudice e avvocato; a Trieste [...] grammaticali della volgar lingua (Ancona 1516), indirizzate piuttosto alla critica testuale che all'uso, rivolgono parecchie correzioni all'edizionealdina del 1501-1502 curata dal Bembo e già nel 1509 dovevano essere state in parte scritte, se in ...
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Donati, Forese
Pievano di S. Stefano in Botena (sec. XIV), tra l'ottobre del 1330 e il gennaio del 1331 trascrisse la Commedia su invito di Giovanni Buonaccorsi, operando (com'egli stesso dichiarava [...] Martini, ha provveduto nel 1548 a trascrivere le lezioni più interessanti sopra un esemplare dell'edizioneAldina del 1515 (è il testimone Mart dell'edizione Petrocchi). Secondo la suggestiva ipotesi del Billanovich, fu il Donati a recare al Petrarca ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] a Parigi, che diffonde in Europa il modello del l. aldino, e P. Attaignant che introduce l’editoria musicale.
Lo di libertà diventa il centro di raccolta e di diffusione delle edizioni francesi. In Italia, tra gli editori ricordiamo G. Pasquali e ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] cui notevoli, oltre le ricordate, le serie Aldina, Bodoniana, Sacre rappresentazioni, libri postillati, rilegature; soci, dal 1476 al 1484, imprimevano una serie di caratteristiche e belle edizioni; una fra le più rare di esse è il Decamerone (s. d ...
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edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; e. a dispense, a fascicoli (più com....
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...