CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] fiorentino, è basato su di un codice appartenente alla tradizione più recente; l'edizione ebbe notevole fortuna e fu riprodotta nella più nota aldina del 1513e in altre stampe successive. Probabilmente di maggiore rilievo e significato sul piano ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] . dalla pubblicazione nel 1534 della collettanea aldina Diversorum veterum poetarum in Priapum lusus insieme di R.L. Bruni, Exeter 1979). Dei Dialoghi piacevolissimi esiste un'edizione moderna a cura di G. Sborselli (Lanciano 1925) che segue quella ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] benedectinac familiae codices graccos Aldinis typis excussos, quos illi maluerint... danto". Il lascito quindi riguardava quelle edizionialdine che i monacì avessero desiderato possedere e non i manoscritti greci e latini. Invece la biblioteca del ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] ..., stampata dal F. nel 1622).
Il F. fece uso di varie marche tipografiche, tra cui quella aldina; la più frequente, attestata in numerose sue edizioni, rappresenta la Speranza, seduta su pietre e volta di profilo, che regge con la mano destra un ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] " storia romana.
Fra l'una e l'altra scrittura si registra il debutto "antichistico" del C., con l'edizione commentata (per i tipi dell'Aldina, Prato 1871) delle Nubi aristofanee e con la memoria (Livorno 1877) su L'abdicazione di Diocleziano, l ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] in Spagna, ad Alcalà, dove collaborava con Demetrio Duca (probabilmente conosciuto a Venezia nell'ambito dell'Accademia Aldina) all'edizione del testo greco del Nuovo Testamento per la Bibbia poliglotta complutense voluta dal cardinale Fr. Ximenez de ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] aretiniani e verifiche stilistiche, Viterbo 1997, pp. 89-125; A. Cataldi Palau, Gian Francesco d'Asola e la tipografia aldina. La vita, le edizioni, la biblioteca dell'Asolano, Genova 1998, pp. 259-262, 357-360; A. Romano, Profilo critico di G. G ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] .
Fonti e Bibl.: H. Rubei, Historiarum Ravennatum libri X, Venetiis, Aldina 1572, ad ind.; Chronicon Estense, in L.A. Muratori, RIS, inediti, I-VI, Venezia 1801-1804 (per l’edizione e la regestazione di numerose fonti archivistiche ravennati, ad ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] e dell'Erodoto, sempre editi dai De Gregori (rispettivamente nel febbraio e nel marzo 1494), riutilizzati in posteriori edizionialdine.
Ai primi anni della collaborazione col Manuzio risale anche il disegno di caratteri greci, realizzati in ben ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] . L'ordinamento prescelto per le rime del Canzoniere è quello dell'edizione curata da A. Vellutello (Venezia, Nicolini da Sabbio, 1525), in aperta e notoria polemica con l'aldina curata da Bembo e l'allora solo presunta autografia del ms. Vat ...
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edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; e. a dispense, a fascicoli (più com....
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...