PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] (Bologna 1923).
Secondo Casella infatti, si ha: α, rappresentata dal Trivulziano 1080, dalla cosiddetta Aldina Martini, l’esemplare dell’edizione del Manuzio (1515) postillato dal letterato fiorentino Luca Martini che trascrisse nel 1548 le lezioni ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] è probabilmente una falsificazione, in quanto la prima ed. aldina delle Orationes di Cicerone uscì nel 1519 (A. A preceduta da una lettera del C. a Garcilaso de la Vega. L'edizione delle opere del C. di più utile consultazione è la veneziana del 1754 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , fu consultata da Nicoletto Vernia e Agostino Nifo. Continuò ad essere stampata anche dopo l'edizione greca di Alessandro - curata dal Trincavelli per l'Accademia Aldina (1534) sullo stesso codice, pare, usato dal D. (Bruns) - e conobbe nei seguenti ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e il Landino; e, infine, tre medaglie incise probabilmente da Niccolò Fiorentino verso il1494.
Edizioni. Delle opere latine e greche la prima edizione complessiva èl'aldina Omnia opera A. P., Venetiis, in aedibus Aldi Romani 1498; ma più completa è ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] e 1533. Dopo di che iniziò a emergere la figura di Paolo Manuzio.
Fonti e Bibl.: Per il catalogo delle edizionialdine: A. Zeno, Notizie letterarie intorno a i Manuzi stampatori e alla loro famiglia, in Le Epistole famigliari di Cicerone… corrette ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] del duca, e che produsse certo i migliori frutti nella seconda edizione delle Vite del Vasari. Qualche anno dopo e assai prima che del poema; nel 1557 riscontrò un esemplare dell'aldina 1515 con cinque manoscritti; un esemplare postillato della ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] fiorentino, è basato su di un codice appartenente alla tradizione più recente; l'edizione ebbe notevole fortuna e fu riprodotta nella più nota aldina del 1513e in altre stampe successive. Probabilmente di maggiore rilievo e significato sul piano ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] . dalla pubblicazione nel 1534 della collettanea aldina Diversorum veterum poetarum in Priapum lusus insieme di R.L. Bruni, Exeter 1979). Dei Dialoghi piacevolissimi esiste un'edizione moderna a cura di G. Sborselli (Lanciano 1925) che segue quella ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] benedectinac familiae codices graccos Aldinis typis excussos, quos illi maluerint... danto". Il lascito quindi riguardava quelle edizionialdine che i monacì avessero desiderato possedere e non i manoscritti greci e latini. Invece la biblioteca del ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] ..., stampata dal F. nel 1622).
Il F. fece uso di varie marche tipografiche, tra cui quella aldina; la più frequente, attestata in numerose sue edizioni, rappresenta la Speranza, seduta su pietre e volta di profilo, che regge con la mano destra un ...
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edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; e. a dispense, a fascicoli (più com....
aldino
agg. – Di Aldo Manuzio; che ha rapporto con l’attività tipografica dell’umanista, editore e stampatore Aldo Manuzio e dei suoi discendenti, che furono attivi a Venezia nei sec. 15° e 16°. In partic.: edizioni a., i volumi stampati dai...