Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , per poi intraprendere nel 1610 la carriera diplomatica al seguito del cardinale Gaspar de Borja, p. 95r.
45 Ivi, pp. 96r-v.
46 Il passo su Costantino compare anche nell’edizione Vinegia 1544, p. 97r, Vinegia 1553, p. 192, in quella Vinegia 1560, p. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] politico, era ancora al notaio che si affidavano i contatti diplomatici e la compilazione dei trattati.
Da Bologna a Firenze; = E. MONACI, Crestomazia italiana dei primi secoli. Nuova edizione riveduta e aumentata per cura di F. Arese, presentazione ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di facile soluzione, nonostante l'indubbia abilità diplomatica che gli accademici bolognesi possedevano, data la In un saggio su Uso e diffusione del latino che comparirà, per le edizioni de II Mulino, nel volume curato da L. Formigari: Teorie e ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] sono invasati». Si pensi, a contrasto, alla estrema cautela diplomatica con cui Leopardi, da Pisa, rispose il 29 marzo 1831 –, con la Dedicatoria Agli amici suoi di Toscana, premessa all’edizione fiorentina dei Canti del 1831: «Non mi so più dolere, ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] con Bernardo Trevisan, l’intellettuale veneziano che si incaricherà dell’edizione dell’opera. Del resto, anche il ruolo di quest’ ambizioni. In questa sede non è tanto la ragion diplomatica, con le sue tortuose evoluzioni, a interessarci, quanto le ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] tagliere (fac. 92), vuole rappresentare l'astuzia e l'energia diplomatica di Lorenzo, e insieme riduce la politica a uno svelto giuoco in altre consimili, prende un rilievo maggiore proprio nelle edizioni espurgate.
Ma c'è un riso di natura più ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , più che un documento «stilato e parafrasato» in forma diplomatica, come si direbbe oggi, sembra essere il perfetto accordo a ritengo non ben capito dal Ricci nella sua «Edizione Nazionale», pubblicata sotto gli auspici della Società Dantesca ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] ad avere delicati incarichi politico-militari, e quindi diplomatici: come inviato straordinario presso Caterina Sforza, il eredi di Filippo Giunta; della Mandragola furon fatte subito tre edizioni, senza indicazione di luogo né d'anno, ma di cui ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] a tutti, anche se in realtà preparata diplomatica-mente, molto pericolosa; ovvero fu Lorenzo, e poesie latine e greche edite e inedite, Firenze 1867, primo tentativo di edizione critica e commentata dei versi latini e greci per le Silvae e la Lamia ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] brevemente a Venosa per cercare di spegnere per via diplomatica un altro focolaio di rivolta, che faceva capo astrologici di G. P.: storia del testo. Con un saggio di edizione critica del Meteororum liber, Bari 1975; Hendecasyllaborum libri, a cura di ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; e. a dispense, a fascicoli (più com....