Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] alle prerogative di chi ne era membro, cosa che era normale, e di sempre, insisteva il Nani, la si apportasse, delle autorità, il notissimo stampatore veneziano Roberto Meietti faceva un'edizione delle sue Opere. Nel 1673, a giudicare dalla data ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] come connotato abitudinario, scontato, le recite teatrali. Normale andare a teatro. Abituata ad andarci, prima di lui ibid., ad vocem e Piero Del Negro, Introduzione all'edizione da lui curata di Poesie di Giorgio Baffo patrizio veneto, Milano 1991 ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] , tra l'altro, non solo quelli di una normale coltivazione agricola, ma anche quelli di caccia e pesca III, 44 dello Statuto del 1242 risulta da una noterella marginale dell'edizione a stampa del Liber sextus da me consultata, di cui v. qui ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] il maggior consiglio concedeva agli avvocati di evitare la normale contumacia in vigore sulle cariche pubbliche, nel 1515 si . Cf. Orationi civili di Pietro Badoaro, Bologna 1744 (ma la prima edizione risale al 1590), pp. 57, 239 e ss., 242, 263. ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] (d'artimone e di mezzana, come leggiamo a p. 28 dell'edizione), fortemente inclinati verso prua e muniti di una gabbia e di una e varnitos ad remos (142). Sulle biremi i rematori erano normalmente 120, ai quali s'aggiungeva qualche decina di marinai; ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] sancti Stepliani, in qua capella ortus sum...").
Seguì il normale corso di studi giuridici nella sua città, dove ebbe civilistica è attestato da lui medesimo in un consilium (il sesto nella edizione veneziana del 1576, n. 5, ff. 220vb-221ra).
Per le ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] in un’epitome anonima della prima età postclassica, in altri nell’edizione come opere autonome di singole parti di un’opera più vasta, e applicare normazioni provenienti dall’altra, la normale destinazione dei provvedimenti di una parte a funzionari ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] in diverse occasioni la competizione si verificò, ma in tempi normali i dieci si potevano porre al vertice di un sistema era che agli avogadori fossero affidate la raccolta e l'edizione in una serie di registri della più importante legislazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] e delle pene si dimostra appunto che in una situazione di normale funzionamento della società la pena di morte non è né utile né Livorno 1764, ed. a cura di G. Francioni, in Edizione nazionale delle opere di Cesare Beccaria, 1° vol., Milano 1984. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] la versione più larga dell’apparato accursiano: è la summa cui normalmente si riferisce l’apparato ordinario delle glosse ai Libri feudorum nelle allegazioni recate anche dalle edizioni a stampa e si tratterebbe del testo edito nel 1892 da Giovanni ...
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straordinario
straordinàrio agg. [dal lat. extraordinarius, comp. di extra «fuori» e ordo -dĭnis «ordine» (cfr. ordinarius «ordinario»)]. – 1. a. Non ordinario, che esce dall’ordinario, dal solito, dal normale o dal comune: casi, avvenimenti...
tascabile
tascàbile agg. [der. di tasca]. – Che si può mettere e portare in tasca: libri t. o di formato t. (anche sostantivato: un t., i tascabili), libri di piccolo formato, in genere editi in collezioni economiche (cfr. pocket-book) ma...