FABBRI, Edmondo
Marino Bortoletti
Italia. Castel Bolognese (Ravenna), 16 novembre 1921-Castel San Pietro Terme (Bologna), 8 luglio 1995 • Ruolo: ala destra • Esordio in serie A: 6 ottobre 1940 (Atalanta-Livorno, [...] fece sì che 'Corea' diventasse un modo di dire assimilato a 'Caporetto' e fu per EdmondoFabbri, detto 'Mondino', una vera condanna a vita. Eppure Fabbri fu un tecnico intelligente e arguto, a detta di molti uno dei più moderni selezionatori nella ...
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RIVA, Luigi (Gigi)
Marino Bortoletti
Italia. Leggiuno (Varese), 7 novembre 1944 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 13 settembre 1964 (Roma-Cagliari, 2-1) • Squadre di appartenenza: 1962-63: [...] quello, al volo, da fermo o in acrobazia, ha segnato gol che sono passati alla storia del calcio italiano. Fu EdmondoFabbri a lanciarlo in nazionale, ma non lo inserì fra i ventidue convocati per i Mondiali del 1966, aggregandolo al gruppo solo ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] stabile e autonoma come non si verificava dai tempi di Vittorio Pozzo. Un giovane tecnico emergente, EdmondoFabbri, che godeva del pieno appoggio del presidente federale Giuseppe Pasquale, aveva reimpostato la nazionale sottraendola all'influenza ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] due Mondiali e di un oro olimpico fra il 1934 e il 1938. Era un'Italia molto diversa da quella che EdmondoFabbri aveva cercato di modellare su canoni tattici d'avanguardia. Il suo ex vice, Ferruccio Valcareggi, ripristinò il modulo all'italiana, che ...
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Giorgio Tosatti
Calcio
40 miliardi di telespettatori per un pallone
Il pianeta calcio
di Giorgio Tosatti
30 giugno
All'International Stadium di Yokohama si conclude, con la vittoria del Brasile, la diciassettesima [...] accolti, all'aeroporto di Genova, dal lancio di pomodori da parte di una folla inviperita. Il commissario tecnico EdmondoFabbri, che pur aveva reimpostato la nazionale sottraendola all'influenza delle società tramite la creazione di un nucleo fisso ...
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calcio - Italia
Roberto Beccantini
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC)
Anno di fondazione: 1898
Anno di affiliazione FIFA: 1905
NAZIONALE
Colori: azzurro
Prima [...] l'ultima nel 1971-72. Miglior piazzamento, il nono posto delle stagioni 1961-62 e 1966-67. A Mantova si sono formati EdmondoFabbri e Italo Allodi. Fra i giocatori, i portieri Zoff e Negri, poi Schnellinger e Sormani.
Messina. Vede la luce nel 1908 e ...
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VALCAREGGI, Ferruccio
John Foot
– Nacque il 12 febbraio 1919 a Trieste da Ettore e da Maria Brumat. Era il maggiore di tre figli: gli altri due, gemelli, nacquero nel 1921.
In una Trieste da poco annessa [...] senza però vincere trofei.
Nel 1965 entrò nello staff tecnico della Nazionale come secondo del commissario tecnico azzurro EdmondoFabbri, condividendo con lui l’esperienza estremamente difficile dei Mondiali del 1966 in Inghilterra, in cui l’Italia ...
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MORATTI, Angelo e Massimo
Fabio Monti
Angelo Moratti (Somma Lombardo, 5 novembre 1909-1981), laureato a pieni voti in farmacia, petroliere, sposato con la signora Erminia, tifosa nerozzurra fin da [...] Herrera rischia due volte l'esonero (nel 1962 si salva all'ultimo minuto, quando è già stato scelto EdmondoFabbri). In quegli anni Moratti costruisce una squadra straordinaria, con Burgnich, Facchetti, Guarneri, il capitano Picchi, Jair, Mazzola ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] mistero, "mucchi di valuta di tutti i paesi". Edmondo de Cavanis, eroe fantasioso e cordiale, fruga in 197-251; D. Cappelletti-G. Vigorelli-U. Ronfani, Pref. a D. Fabbri, Tutto il teatro, Milano 1984; G. Antonucci, Storia del teatro italiano del ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] d'Austria e Pietro II di Cipro, al duca di Kent Edmondo, i moltissimi figli avuti da mogli e concubine. Anche con la , da oscurità. Poeta di più intenso immaginare, l'Aleardi è fabbro d'endecasillabi di tempra quasi foscoliana, e canta la storia e ...
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neotelevisivo
(neo-televisivo), agg. Proprio di un nuovo modo di comunicare attraverso la televisione. ◆ nel grande ideologismo di [Silvio] Berlusconi rientra un intero catalogo di idiosincrasie. L’insofferenza per l’euro «di [Romano] Prodi»,...