Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] -elettive, della più sofisticata autogaranzia dell'identità fra la moderna 'politica' e lo Stato. Da Hobbes a Locke, da EdmundBurke a Emmanuel-Joseph Sieyès e a James Madison, fino a Hegel, l'interesse risulta infatti costitutivo di tutte le ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] , dagli avvenimenti della Rivoluzione francese.
La Political justice fu una delle molte opere scritte in risposta a EdmundBurke e alle sue Reflections on the French revolution (1790), di ispirazione conservatrice. In essa, invece di criticare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] rivelano ancora una volta il loro legame profondo.
Se “i sensi, nell’uomo, son tutto” e, come vuole anche EdmundBurke, il potere rappresenta una delle fonti del sublime, di fronte agli artisti sublimi che si esprimono con segni visivi, cioè i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] non alieno da un’iniziale simpatia per la Rivoluzione francese, rimane profondamente colpito dalla celebre opera di EdmundBurke, Riflessioni sulla Rivoluzione francese, che esercita un’enorme influenza sugli ambienti dell’emigrazione politica e da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] dei Diritti dell’Uomo (1790), risposta alle Riflessioni sulla rivoluzione di Francia (1790) del filosofo conservatore EdmundBurke. Mary frequenta a Londra un circolo di intellettuali progressisti, riuniti attorno al cenacolo di Samuel Johnson, fra ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] i fisiocrati e opere di politica economica (di Adam Smith, Joseph Priesley, Jeremy Bentham, John Stuart-Mill, EdmundBurke, David Ricardo e altri) mettendo particolarmente a fuoco il tema dei rapporti tra agricoltura e industria.
Fra il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] forma di incertezza e componente del sublime. Nel 1757 è infatti apparsa l’ Inchiesta sul bello e il sublime di EdmundBurke, che descrive il sublime come uno stato soggettivo segnato da incanto e da terrore, irriducibile al sentimento del bello e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] sublime, sviluppata in Inghilterra, e in particolare nel pensiero di John Baillie (Un saggio sul sublime, 1747) ed EdmundBurke (Indagine sulle origini delle nostre idee del sublime e del bello, 1756). A partire da suggestioni letterarie il sublime ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] dei nuovi valori morali e civili – anche un neoclassicismo che potrebbe definirsi “nordico”, fondato sul sublime teorizzato da EdmundBurke, ma anche sulla pittura di Füssli e degli artisti gravitanti nella sua orbita, come Barry o Mortimer.
Quasi ...
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giornale
Luciana Giacheri Fossati
La forza del 'quarto potere'
Per giornale si intende una pubblicazione di formato medio o grande, composta di un numero variabile di pagine, che si stampa ogni giorno [...] ruolo, tanto da essere definito come il 'quarto potere'. Questa espressione fu usata per la prima volta dal deputato inglese EdmundBurke nel 1787 a proposito della stampa ed è diventata di uso comune, tanto da essere ripresa, verso la fine del ...
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