Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] tra le quali assunsero particolare importanza Mercia e Wessex. Edoardo il Confessore (1042-66), eletto dall’assemblea dei nobili, estera s’innestarono i contrasti tra le case di Lancaster e diYork, sfociati nella guerra delle Due Rose (➔ Due ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] ³.
P. Bondanella, Italian Cinema. From neorealismo to the present, New York 1983.
Sul cinema muto:
E. F. Palmieri, Vecchio cinema italiano, assolato Salento, pregno di ancestrali ricorrenze magico-religiose) nei film diEdoardo Winspeare (Pizzicata, ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] ; Édouard et Caroline, 1951, Edoardo e Carolina). Con l'eccezione appunto di Becker e di Renoir, tutti gli autori sopra citati tempo contato (come in The clock, 1945, L'ora di New York, di Vincente Minnelli). E negli anni del conflitto la c. avrebbe ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] supervisore al montaggio, lavorando su materiali d'archivio, al Museum of Modern Art di New York, e si adattò a effettuare per la Warner Bros. un lavoro di direzione di doppiaggio. Dopo la Seconda guerra mondiale si trasferì in Messico dove tornò a ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] così Tigris (1913) di Vincenzo C. Dénizot, un film in cui l'attore Edoardo Davesnes, mascherato, interpretava di Cabiria, proiettato in contemporanea a Roma, Milano, Parigi e New York, fu un evento che fece epoca, non soltanto come fenomeno di ...
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Depardieu, Gérard
Silvia Colombo
Attore cinematografico francese, nato a Châteauroux (Indre) il 27 dicembre 1948. Affermatosi a livello internazionale come uno degli attori più dotati della sua generazione [...] di Mimmo Calopresti, in Concorrenza sleale (2001) di Ettore Scola e in Between strangers (2002; Cuori estranei) diEdoardo français, Paris 1993.
P. Chutkow, Depardieu: a biography, New York 1994.
M. Mahéo, Gérard Depardieu: 25 ans de cinéma, Lausanne ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] ; i modesti Bright lights, big city (1988; Le mille luci di New York) di J. Bridges (dal romanzo di J. McInerney) e Less than zero (1987; Al di là di tutti i limiti) di M. Kanievska (da Less than zero di B.E. Ellis) si ricordano più per i titoli dei ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] D. Bordwell, K. Thompson, Film History: An Introduction, New York 1994, (trad. it. Storia del cinema e dei film. “Rivista del Cinematografo” dalla nascita al 1968, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, cit., II, pp. 181-196.
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] di asen di Luca Comerio, con Edoardo Ferravilla, e a Napoli Fenesta che lucive… didi lingue straniere; tra i primi esempi notevoli, Trash (1970; Trash ‒ I rifiuti di New York) di Paul Morrissey, nel cui adattamento del 1974 gli emarginati di New York ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] Mariani, regia di Edmondo Cancellieri ed Edoardo Saitto; Tintoretto, 1943, scritto da R. Pallucchini, regia di Cancellieri; Andrea del work in progress la sua cifra stilistica: dalla Scuola di New York, alla Pop Art, fino al minimalismo e all'arte ...
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altista
s. m. e f. Chi suona il sassofono contralto. ◆ Formatosi musicalmente tra il South Side di Chicago e New York City, l’altista Steve Coleman ha sviluppato le sue «funky roots» a contatto con blues, rock, rap, elettronica e poliritmie...