BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] 1890, I figli del cielo,Milano 1893, Fior d'oro,ibid. 1895, Rg&o di Dio,ibid. 1898). Come scrive EdoardoScarfoglio, il B., che pure possedeva attitudini non comuni, come la conoscenza profonda del cuore umano e la indulgente, acuta simpatia con ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] decisivo della carriera giornalistica del B. fu compiuto nel 1885, col trasferimento a Roma, dove era stato chiamato da EdoardoScarfoglio e Matilde Serao per tenere la rubrica teatrale sul loro Corriere di Roma, che iniziò le pubblicazioni il 25 dic ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] di stampo rousseauiano riscosse un consenso capace di entusiasmare la società letteraria (con in testa Carducci ed EdoardoScarfoglio) e raggiungere le aule parlamentari: intervenendo l’8 novembre 1888 al Senato sull’organizzazione delle colonie ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] delle scene dal vero e per la vena umoristica (Pica, 1914, pp. 404 s.), si trasferì a Roma su invito di EdoardoScarfoglio e Matilde Serao che gli affidarono la parte illustrativa del Corriere di Roma, quotidiano fondato in quello stesso anno dai due ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] . Lo scrittore ricordò quale ultima opera del padre la residenza di un giornalista, figlio di Matilde Serao ed EdoardoScarfoglio, realizzata a breve distanza dall'abitazione di famiglia (Maraini, 2012, p. 8).
Nel 1937 la famiglia subì interrogatori ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] moderna e contemporanea presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. L’ultimo suo saggio critico fu EdoardoScarfoglio (Napoli 1989) mentre postumo uscì Una lapide in via del Babuino (a cura di G. Vigorelli, Milano 1991; già ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] altro in rapporti di grande amicizia con il principe di Galles Edoardo - che si protrasse, se pur con alterna fortuna, anche napulitane, canzone (R. Bracco); Canzone del temporale (E. Scarfoglio); Con il ricordo vago e mal distinto, romanza (L. ...
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Giornalista (Roma 1887 - ivi 1970), figlio di Edoardo e di Matilde Serao; esordì al Mattino nel 1908; corrispondente da Londra e, durante la prima guerra mondiale, dal fronte, fu poi direttore della Nazione [...] fino al 1922 e condirettore del Mattino fino al 1928, anno in cui abbandonò il giornalismo per ragioni politiche; vi tornò alla caduta del fascismo. Pubblicò un volume di poesia, Bidental (1934), un romanzo, ...
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