D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Labriola.
Ma in quella cerchia di giovanissimi che il Sommaruga aveva raccolto intorno alle sue iniziative editoriali, da EdoardoScarfoglio, a Matilde Serao, al D. stesso, l'atmosfera non era solo "giovanile", ma "generazionale", da molti definita ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Cossa, Ferdinando Martini, Francesco Flores D’Arcais, Ugo Fleres, Giustino Ferri. Fu però con Gandolin e, soprattutto, EdoardoScarfoglio e Gabriele D’Annunzio che allacciò più stretti rapporti di amicizia.
L’esordio poetico ufficiale di Pascarella ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] 1890.
Per sua espressa volontà le sue ceneri furono trasportate a Londra. Luigi Russo lo definì «insieme con EdoardoScarfoglio, il nostro più grande giornalista, e l’unico giornalista italiano di tipo europeo» (1987, p. 51); opinione fermamente ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] (si ricordano soprattutto i generosi sodalizi con letterati e poeti, da Ferdinando Russo a Mario Giobbe a EdoardoScarfoglio), anche se soffrì di una spiccata suscettibilità, soprattutto, più tardi, nei riguardi della critica, procurandosi la fama ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Mancia. Qui confluivano personalità in vista e quegli artisti il cui incontro fu decisivo per la formazione del D.: EdoardoScarfoglio e Francesco Paolo Tosti, Cesare Pascarella e Angelo Conti, Mario de Maria e soprattutto Gabriele D'Annunzio, al ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] 1890, I figli del cielo,Milano 1893, Fior d'oro,ibid. 1895, Rg&o di Dio,ibid. 1898). Come scrive EdoardoScarfoglio, il B., che pure possedeva attitudini non comuni, come la conoscenza profonda del cuore umano e la indulgente, acuta simpatia con ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] di stampo rousseauiano riscosse un consenso capace di entusiasmare la società letteraria (con in testa Carducci ed EdoardoScarfoglio) e raggiungere le aule parlamentari: intervenendo l’8 novembre 1888 al Senato sull’organizzazione delle colonie ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] moderna e contemporanea presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. L’ultimo suo saggio critico fu EdoardoScarfoglio (Napoli 1989) mentre postumo uscì Una lapide in via del Babuino (a cura di G. Vigorelli, Milano 1991; già ...
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