La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] l’Unione internazionale delle guide e scout d’Europa (19.000 soci) e il Corpo tutta Italia e anche in Francia, Inghilterra e Brasile.
A Elisabetta Seneci si grazie al vescovo di Alatri monsignor Edoardo Facchini, ottennero un primo riconoscimento ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] si era intanto spostata sull'Inghilterra, dove, nel luglio 1553, per la morte di Edoardo VI, era succeduta al trono romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; Th.F. Mayer - P.E ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] cui allora godevano i gesuiti negli ambienti religiosi e laici; d'altra parte egli era destinato, come secondogenito, alla camera ecclesiastica da Carlo Edoardo Stuart in Scozia, tra il 1744 e il 1746, per riconquistare la corona di Inghilterra. Negli ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] come ambasciatore straordinario in Inghilterra per presentare le congratulazioni della Repubblica a Edoardo VI, salito al trono sacra, I (1910), pp. 261-296, 314-322; R. Maiocchi, Mons. D. B. e la facoltà teologica di Pavia,ibid., V (1914), pp. 44-52 ...
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Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) [...] che nel 1546 fu arso sul rogo, per ordine dell'arcivescovo D. Beaton. Approvò la rivolta dei protestanti che condusse alla morte all'accordo tra Francia e Inghilterra. Si recò allora a Berwick, a Newcastle e alla corte di Edoardo VI, e partecipò all' ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] Paesi Bassi (per es., in Inghilterra e in Germania) a seguito della persecuzione del Duca d’Alba. Questi cercarono di darsi da lontano di mantenersi in rapporto con la madrepatria. Edoardo VI formò nel 1550 a Londra una comunità che riuniva ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] regio. Era il momento in cui, morto Edoardo il Principe Nero, Giovanni di Gaunt duca di .
Ma il 1378 fu l'anno dello Scisma d'Occidente. A esso pare che veramente si possa delle dottrine teologiche riformate in Inghilterra. Del resto, l'indagine ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] re di Francia e poi del re Edoardo IV di Inghilterra, per lunghi mesi si protrassero a Morisi-Guerra, Torino 1978, pp. 1383 ss.; M. Vigerio, Horatio habita Saonae in funere s.d.n. d. Sixti papae quarti, in B.A.V., Urb. lat. 1023, cc. 399-402 (edito ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] situazione così intricata, in cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita Edoardo Petre, che il re voleva prima vescovo e poi addirittura ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] unificazione nazionale, a una tendenza europea.
In Inghilterra, nel 1829, viene abolito il Test act, Postmodernism, reason and religion, London-New York 1992.
Holbach, P.H.D. d', Éthocratie ou le gouvernement fondé sur la morale (1776), Paris 1967.
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honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...