MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] per ottenere prestiti in denaro e merci per sostenere le spese militari necessarie a combattere contro l’esercito inglese. Dopo un periodo di prigionia a New York e varie peripezie il M. giunse infine a Parigi all’inizio del 1780. Nella sua qualità ...
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VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] risulta essere avvenuta nel 1864 a opera del figlio di Giulio, Edoardo), Giovanna d’Arco (Torino, 1825, Reggio e , V., Salvatore, in The international encyclopedia of dance, VI, New York 1998; G. Poesio, V., the coreodramma and the language of gesture ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] estense, della chiesa di S. Agostino di Modena, per la quale realizzò i dipinti d’altare, perduti, S. Edoardo III re d di W.L. Strauss, XLVII, Italian masters of the seventeenth century, New York 1983, pp. 136-143; K. Prijatelj, Nota su due dipinti di ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] 1299 e il 1300 da Edoardo I (1272-1307), che ne diede incarico al pittore di corte Walter di Durham. L'opera finita The Chair of Dagobert, in Essays in Memory of Karl Lehmann, New York 1964, pp. 375-382; G. Bandmann, Die Vorbilder der Aachener ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] (venne escluso dall'amnistia diEdoardo VI e fu reintegrato soltanto durante il regno di Maria) e soprattutto una pp. 316-317; L. Einstein, The Italian Renaiss. in England. Studies, New York 1902, pp. 43, 264 s., 267, 276; G. Sforza, Ortensio Lando ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] . 1282. Così per lo meno riferì al re Edoardo I d'Inghilterra il vescovo Tommaso di Hereford in una lettera del 12 giugno (Kern, dalla Canterbury and York Society: per la diocesi di Winchester, il Registrum Iohannis de Pontissara, a cura di C. Deedes ...
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Testimonianze - Marlon Brando
Edoardo Albinati
Marlon Brando
Il Novecento ha declinato una quantità di tipi umani molto diversi tra loro e tutti raffigurati con la massima nettezza di profilo nel cinema. [...] l'Oscar (per Fronte del porto del 1954) non trova di meglio che esclamare: "Ehi, ma è molto più pesante di quel che credevo!" e poi si perde la statuetta. Vive a New York in compagnia di un procione. Sui film che gira è a dir poco dismissivo ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] 'opera del L. fu acquistata dal maggiore concorrente di Ricordi, Edoardo Sonzogno, e subito rappresentata al teatro Dal Verme a e di Mascagni, G. Puccini, avrebbero raggiunto cifre decisamente meno alte. Alla Metropolitan Opera di New York Pagliacci ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] la guida di Giuseppe Pagano ed Edoardo Persico, sarebbe diventata l’organo del razionalismo italiano.
La risposta di Ponti al professionale (auditorium nel Time & Life Building, New York, 1959; magazzini Bijenkorp a Eindhoven, Olanda, 1966-69; ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] un valido libretto, destò l'interesse di Filippo Marchetti e dell'editore Edoardo Sonzogno; quest'ultimo, pur non , 20 dic. 1924, dir. Toscanini, con B. Franci e Carmen Melis; New York, Metropolitan, 2 genn. 1926, dir. T. Serafin, con B. Gigli e Titta ...
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altista
s. m. e f. Chi suona il sassofono contralto. ◆ Formatosi musicalmente tra il South Side di Chicago e New York City, l’altista Steve Coleman ha sviluppato le sue «funky roots» a contatto con blues, rock, rap, elettronica e poliritmie...