CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] . 1282. Così per lo meno riferì al re Edoardo I d'Inghilterra il vescovo Tommaso di Hereford in una lettera del 12 giugno (Kern, dalla Canterbury and York Society: per la diocesi di Winchester, il Registrum Iohannis de Pontissara, a cura di C. Deedes ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] 'opera del L. fu acquistata dal maggiore concorrente di Ricordi, Edoardo Sonzogno, e subito rappresentata al teatro Dal Verme a e di Mascagni, G. Puccini, avrebbero raggiunto cifre decisamente meno alte. Alla Metropolitan Opera di New York Pagliacci ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] la guida di Giuseppe Pagano ed Edoardo Persico, sarebbe diventata l’organo del razionalismo italiano.
La risposta di Ponti al professionale (auditorium nel Time & Life Building, New York, 1959; magazzini Bijenkorp a Eindhoven, Olanda, 1966-69; ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] un valido libretto, destò l'interesse di Filippo Marchetti e dell'editore Edoardo Sonzogno; quest'ultimo, pur non , 20 dic. 1924, dir. Toscanini, con B. Franci e Carmen Melis; New York, Metropolitan, 2 genn. 1926, dir. T. Serafin, con B. Gigli e Titta ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] in campo pacifista, lo stesso Moneta, che il G. accusò di non aver manifestato alcun dissenso circa l'azione del governo italiano. Prezzolini; Torre Pellice, Archivio F. Falchi; New York, Biblioteca della Columbia University, Carte G. Ferrero; ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Ticino, a Giubiasco, a casa diEdoardo Berta, e a Ligornetto, dove Giuseppe visitò lo studio di Vincenzo Vela. Nell’estate dello . P. e il suo mondo. Mostra documentaria (catal., New York), a cura di A. Scotti Tosini - E. Cau - P. Pernigotti, Volpedo ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] di Galles Edoardo con la princivessa Alessandra di Danimarca scrisse la cantata Ethelberga.
Maestro di canto della regina Vittoria e del principe consorte Alberto e di . of Musicians from theearliest times, I, New York 1966, pp. 177 ss. (per Michele); ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] di tutto rispetto: in Inghilterra, nel 1306, i mercanti impegnati per la compagnia erano almeno sei; in Francia le filiali erano due, a Parigi e a Bordeaux. Non è perciò forse un caso che il F. venisse creato dal re Edoardo , London-New York 1902, pp. ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] nel 1831, nonché amico e finanziatore diEdoardo Sonzogno (editore del quotidiano Il secolo, self-government in the Middle Ages, New York 1924, p. 289; A. Milano, I Capitoli di Daniel da Pisa e la Comunità di Roma, in Rassegna mensile d’Israel, ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] la corte, mettendo la sua abilità di poeta e il suo talento oratorio al servizio diEdoardo VI e dei suoi cortigiani.
Sembra godesse anche della protezione di James Stuart, fratello di Maria di Scozia. La sua principale protettrice fu però ...
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altista
s. m. e f. Chi suona il sassofono contralto. ◆ Formatosi musicalmente tra il South Side di Chicago e New York City, l’altista Steve Coleman ha sviluppato le sue «funky roots» a contatto con blues, rock, rap, elettronica e poliritmie...