Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] Edoardo VI la C.a. accolse alcuni elementi del calvinismo (1552-53), pur conservando l’episcopato e buona parte della liturgia cattolica. Dopo il tentativo di restaurazione del cattolicesimo durante il regno di Maria I Stati Uniti d’America, dopo ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] tra il Fieschi e l'Inghilterra, i cui interessi appoggiò nel lungo appoggiare la venuta di Carlo d'Angiò nel Mezzogiorno d'Italia. Dopo l'elezione principe Edoardo; riuscì, tuttavia, a far valere i suoi buoni uffici riportando la pace fra i due ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] i legati, quindi, furono richiamati a Roma. L'attenzione di G. si era intanto spostata sull'Inghilterra, dove, nel luglio 1553, per la morte di Edoardo . Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna 1992, ad ind.; Th.F. Mayer ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] ambasciatore straordinario in Inghilterra per presentare le congratulazioni della Repubblica a Edoardo VI, salito al alla diocesi di Brescia, in Brixia sacra, I (1910), pp. 261-296, 314-322; R. Maiocchi, Mons. D. B. e la facoltà teologica di Pavia, ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] di lingua francese; confina a occidente con i dialetti piccardi e a sud con il es., in Inghilterra e in Germania) a seguito della persecuzione del Duca d’Alba. Questi mantenersi in rapporto con la madrepatria. Edoardo VI formò nel 1550 a Londra ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , in cui anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace I. XI cercò di evitare che Giacomo II si trasformasse in un nuovo Luigi XIV e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita Edoardo ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] il suo talento oratorio al servizio di Edoardo VI e dei suoi cortigiani.
Sembra godesse esprimeva il rammarico che l'Inghilterra si fosse lasciata sfuggire i servigi che un tale uomo poteva del B. ben cento passi inquinati d'eresia: ed è vero che la ...
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honni soit qui mal y pense
〈onì su̯à ki mal i pãs〉 (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore...