Titolo nobiliare inglese, attribuito (1088) da Guglielmo II a Henry de Newburgh, connestabile del castello di Warwick. Morto senza eredi il sesto conte Thomas de Newburgh (1297), il titolo passò per diritto [...] suo figlio Guy de Beauchamp (1278-1315) fu il favorito di Edoardo II. Thomas de Beauchamp, suo figlio (1313-1369), fu ripristinato a favore di Robert Rich (1618) e continuò con i suoi discendenti (che si denominarono secondo o ventitreesimo, terzo o ...
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Titolo tenuto dalla famiglia inglese Manners. Nel 1525 Thomas Manners, lord Roos (m. 1543), fu creato conte di R. da Enrico VIII, che egli aveva sostenuto nelle pratiche di divorzio. Il figlio henry, secondo [...] marches orientale e media, appartenenti alla corona sotto Edoardo VI; sospettato di complicità nella rivolta di lady jane di fama. Il fratello John (m. 1588) ereditò il titolo; i figli di questo, Roger, Francis e George, coinvolti nella sollevazione ...
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Nipote (n. 1411 - m. Sandal Castle, presso Wakefield, 1460) di Edmund of Langley, divenne duca di York alla morte dello zio Edward (1415). Pretendente al trono alla morte di Edmund Mortimer (1425), fu [...] erede di Enrico VI (1460), fu poi circondato dalle truppe di Margherita d'Angiò a Sandal Castle, presso Wakefield, e fu sconfitto e ucciso in battaglia. I lancasteriani esposero la sua testa a York, con una corona di carta. Due suoi figli regnarono ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] la riforma della liturgia, compilando un catechismo d'ispirazione luterana, preparando i 42 articoli di religione del 1553 e la riforma delle leggi ecclesiastiche. Coinvolto, alla morte di Edoardo VI (1553), nel complotto a favore di Jane Grey, fu ...
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Famiglia inglese che prende nome da Mortemer-en-Braie (Normandia), feudo di Roger (m. dopo il 1074), secondogenito di Hugh vescovo di Cou tances. Il figlio di Roger, Ralph I (m. 1104 circa), ebbe da Guglielmo [...] (v.), primo conte di March. Vinto e giustiziato quest'ultimo da Edoardo II (1330), con suo nipote Roger V (1328-1360) la al trono. Estintasi con Edmund IV (1425) la linea dei M., i beni e titoli passarono a Riccardo duca di York, figlio di una ...
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Figlio (Digione 1433 - presso Nancy 1477) del duca di Borgogna Filippo il Buono, ebbe il titolo di conte di Charolais fino al 1467. Luogotenente del ducato (1465), a capo della Lega del pubblico bene contro [...] nel 1467, sposò in terze nozze (1468) Margherita, sorella di Edoardo IV d'Inghilterra. Ambizioso e impetuoso, fu una delle figure Paesi Bassi, si scontrò con le città alsaziane e con i duchi di Lorena (Bassa Unione): dopo l'annessione del ducato ...
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Pesce, Edoardo. - Attore italiano (n. Roma 1979). Dopo aver frequentato la scuola Ribalte e la scuola Teatro Azione, ha partecipato a diversi spettacoli teatrali. Ha esordito sul piccolo schermo nella [...] : Sarò sempre tuo padre (2011), Ultimo - L'occhio del falco (2012), Un matrimonio (2012), Squadra antimafia - Palermo oggi (2013), I Cesaroni (2014), C'era una volta Studio Uno (2017). Con il primo film interpretato 20 sigarette (2010) si è fatto ...
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Pittore inglese (Calais 1821 - Londra 1893). Formatosi alla scuola di G. Wappers ad Anversa, soggiornò poi a Parigi, e a Roma (1844-46) conobbe i Nazareni. A Londra, fin dal 1848, entrò in contatto con [...] dove si conserva anche Pomeriggio autunnale inglese, 1852-53); Cristo lava i piedi a s. Pietro (1852, Londra, Tate Gallery, dove si conserva anche un Chaucer alla corte di Edoardo III, 1856-68). Eseguì anche numerosi affreschi (decorazione della Town ...
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Attrice italiana (Milano 1877 - Roma 1951). Esordì nel 1891 con Edoardo Ferravilla; nel 1900 prima attrice giovane nella compagnia V. Talli - I. Gramatica - O. Calabresi; dal 1910 socia con G. Sichel, [...] I. Bracci, S. Ciarli e A. Guasti e, separatisi e morti gli altri, più a lungo col Guasti fino al 1926; nel 1930 socia di A. Gandusio; nel 1931 con N. Besozzi e E. Viarisio, poi con altri o a capo di compagnie proprie. Per la sua finezza d'interprete ...
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Attore e autore del teatro dialettale milanese (Milano 1846 - ivi 1915); filodrammatico, nel 1870 entrò nella compagnia del Teatro milanese, nel 1876 ricostituì, in associazione con Gaetano Sbodio ed Edoardo [...] originali in parte liberi adattamenti di farse scritte da altri autori, da cui il F. trae un pretesto scenico per i tipi e le figure da lui foggiati con felicissima fantasia, trascelti dal mondo milanese del tempo con acuta osservazione e finezza ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
paesofia s. f. Il paese, il piccolo centro abitato caratterizzato da ritmi quotidiani distesi, come dimensione consona al pensiero filosofico e alla riflessione. ◆ Se in questo ricco filone editoriale i singoli testi si segnalano soprattutto...