FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] a un consorzio di compagnie toscane che assicurava prestiti a Edoardo I. Molto maggiori F. banchiere di Mainardo II conte del Tirolo, in Atesia Augusta, IV (1942), pp. 19-21; A. Sapori, La compagnia dei Frescobaldi in Inghilterra, Firenze 1947 ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] territorio, sotto Edoardo il Vecchio e i suoi successori, O. mantenne una posizione politica e commerciale di rilievo, tra pp. 83-203; A History of the County of Oxford, IV, The City of Oxford, a cura di A. Crossley, London 1979, pp. 3-35, 296-305 ...
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VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] di rilievo nell’esecutivo cittadino, e non solo.
Socio della compagnia dei Bardi operante in Inghilterradi un prestito al re inglese EdoardoIV, Francesco Valori (agosto 1487-giugno 1488), Piero Vettori (giugno 1488-giugno 1489), a cura di ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] re di Francia, in procinto di riaprire le ostilità con l'Inghilterra. Tra Senna solo alla metà di agosto, quando Edoardo III era sbarcato in di Filippo VI accettò di mettersi al soldo del re di Maiorca Giacomo III che, spodestato dal cugino Pietro IV ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] la vicenda intervenne la morte di Martino V e l'elezione al soglio pontificio di Eugenio IV. Enrico VI decise dunque di inviare il C. a Roma per sondare l'atteggiamento del nuovo pontefice nei riguardi dell'Inghilterra e per caldeggiare la propria ...
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SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] la corte d’Inghilterra. Fu così testimone della morte diEdoardo VI e dell’ascesa al trono di Maria Tudor. Onorato 1562 fu però eletto ambasciatore ordinario a Roma, presso Pio IV. L’ambasceria fu caratterizzata da relazioni almeno discrete fra la ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] Inghilterra Vittoria con il principe reale Federico di Prussia (il futuro Federico III di Germania) e nel 1863 per il matrimonio del principe di Galles Edoardo con la princivessa Alessandra di 358, 368, 414, 477, 503; IV, ibid. 1881, p. 526 (per ...
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RUFFINI AVONDO, Edoardo
Ferdinando Treggiari
– Nacque a Torino il 25 aprile 1901, unico figlio di Francesco Ruffini, giurista e uomo politico, e di Ada Avondo. Dopo la morte della madre (1910), il padre [...] torinese Nicolò Losa (1601) (in Rivista di storia del diritto italiano, IV (1931), 4, 1, pp. 5 si trasferì in Inghilterra, cercando di proseguire lì l’attività di docente, ma deve la creazione del premio Linceo Edoardo Ruffini, riservato a «giovani ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] un compito di tutto rispetto: in Inghilterra, nel 1306, i mercanti impegnati per la compagnia erano almeno sei; in Francia le filiali erano due, a Parigi e a Bordeaux. Non è perciò forse un caso che il F. venisse creato dal re Edoardo II, il 15 genn ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] Inghilterra nel corso del Duecento si hanno esempi di c. nuove dall'impianto spiccatamente innovativo: occorre citare soprattutto New Salisbury (od. Salisbury), della prima metà del sec. 13°, e New Winchelsea (od. Winchelsea), fondata da EdoardoIV ...
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