Titolo conferito successivamente a varie famiglie inglesi. Il primo duca fu John (vedi la voce seguente), terzogenito di Enrico IV re d'Inghilterra.
Il titolo ducale morì con lui, ma fu riconfermato a [...] poi a Jasper Tudor (1430-1495), fratellastro del re Enrico VI, nel 1485; egli fu luogotenente dell'Irlanda dal 1486 al Morto Enrico VIII, ebbe posizione importante durante il regno di EdoardoVI, ma mentre appoggiò la Riforma e firmò la patente del ...
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Città del Gloucestershire, in Inghilterra, situata su un'altura presso la Severn, in quella parte della valle detta Valle di Berkeley, su una diramazione della linea ferroviaria interna. Nel 1921 aveva [...] di Guglielmo, tenne il castello non come proprietario, ma in nome del re, in qualità di connestabile; ma alla morte di EdoardoVI il diritto di proprietà tornò ai B. Conseguenza di questi trapassi fu che sorsero dei forti dubbî sul diritto di sedere ...
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Nato nel 1532 a Rossall (Lancashire), entrò a quindici anni nel collegio Oriel di Oxford, dove ebbe per maestro l'ardente cattolico Morgan Philipps. Attese quietamente ai suoi studî sotto il regno di Edoardo [...] il pensiero fisso ai suoi connazionali. Sollecitato dal Vendeville, si stabilì a Douai, città pur essa di dominio spagnolo, e vi fondò un collegio per i cattolici inglesi, che ebbe una funzione religiosa importante, e che, essendo sotto l'influsso di ...
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VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] era morta la moglie Catharina Dammartin di Metz, ch'egli aveva sposata nel 1546. La reazione cattolica seguita alla morte di EdoardoVI (6 luglio 1553) cacciò anche il V. dall'Inghilterra. Dopo altri tre anni passati a Strasburgo, dove però gli mancò ...
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SOMERSET, Edward Seymour, 1° duca di
Alberto PINCHERLE
Politico inglese, nato probabilmente nel 1506, decapitato il 22 gennaio 1552.
Prese parte alla guerra in Francia nel 1523; accompagnò col padre, [...] , mentre mirava a destreggiarsi fra i contrasti europei e ad attuare un'unione con la Scozia, mediante un matrimonio tra EdoardoVI e Maria Stuarda; i due regni, nel suo concetto, sarebbero rimasti autonomi, ma uniti in un impero della "Gran Bretagna ...
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Scrittore didattico e umanista inglese, nacque a Kirby Wiske nell'Yorkshire nel 1515. Studiò dapprima sotto la guida di sir Humphrey Wingfield, e quindi nel 1530 si recò a Cambridge nel St. John College, [...] attivissimo nel servizio del suo paese. Fu dapprima istitutore della allora principessa Elisabetta, indi segretario latino di EdoardoVI, di Maria e infine della regina Elisabetta. Viaggiò in missione diplomatica all'estero come segretario di sir ...
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. Numismatica. - Nome di molte monete d'oro e d'argento di varî luoghi, dalla gran corona che portavano nel campo o sopra lo stemma. Per quanto riguarda l'Italia, Roberto d'Angiò (1309-1343) fece coniare [...] 5 scellini e la half-crown o mezza corona. Apparsa per la prima volta s0tto Enrico VIII (in oro), fu coniata in argento da EdoardoVI e p0i in entrambi i metalli sino a Carlo II. Dopo, fu soltanto argentea. In Danimarca, in Svezia, in Norvegia e in ...
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Nacque in Venezia l'8 febbraio 1513, ed ivi morì il 12 aprile 1570. Dotto prelato, nominato da Venezia storico ufficiale della Repubblica per proseguire l'opera del Bembo, fu inviato ambasciatore presso [...] EdoardoVI d'Inghilterra (1548), e da Giulio III nominato, nel 1550, coadiutore del patriarca di Aquileia col titolo di patriarca eletto, ma non rivestì tale dignità essendo morto prima del titolare Giovanni Grimani. Partecipò attivamente alle sedute ...
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Al momento della serrata del Maggior Consiglio (1297) un ramo di questa famiglia veneziana fu regolarmente ascritto tra i membri di esso; l'altro invece ne fu escluso, e fu riammesso nel 1381 all'epoca [...] grande, nel 1499 podestà a Padova, nel 1513 procuratore di San Marco. Domenico di Francesco, ambasciatore nel 1546 a EdoardoVI d'Inghilterra, luogotenente del Friuli nel 1555, podestà di Brescia nel 1558. Fatto vescovo di quella città fu uno dei ...
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Traduttore della Bibbia e riformatore inglese, nato circa il 1488; divenne agostiniano a Cambridge, vi conobbe R. Barnes e Thomas Cromwell. Fece frequenti viaggi sul continente, dove attese alla sua versione [...] . L'anno dopo ritornò in Inghilterra, dove continuò la sua propaganda di puritanesimo. Morì nel febbraio 1568.
Bibl.: Diction. of nat. Biogr., s. v.; e bibl. sotto bibbia: Versioni. V. anche enrico viii d'Inghilterra; edoardovi d'Inghilterra, ecc. ...
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martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...
etnogastronomia
s. f. Gastronomia tipica di un’etnia. ◆ L’obiettivo del progetto, voluto fortemente dal sindaco [Walter] Veltroni e coordinato dall’assessore all’Urbanistica Roberto Morassut, è installare in un quartiere che rischia l’oblio...