Poeta tedesco (Dortmund 1929 - Roseburg 2008). Spirito battagliero alla ricerca della dichiarata provocazione, nemico dello stile sentimentale e ancor più dello stile innodico consacrato, si presentò col [...] e allontana quindi dal Dio delle beatitudini. In continuità, i Kunststücke (1962) esasperano i toni di un crasso edonismo. Ulteriori testimonianze di un'autentica anti-cultura sono: Über das Volksvermögen (1967), raccolta di versi scritti da bambini ...
Leggi Tutto
Filosofo (Skipton, Yorkshire, 1838 - Cambridge 1900); lettore (dal 1859), quindi prof. (dal 1883) di filosofia al Trinity College di Cambridge; primo presidente della Society for psychical research, da [...] essere ricondotto il comune senso morale (intuizionismo - esistono principî morali autoevidenti -, egoismo e utilitarismo, aspetti evidenti dell'edonismo) e la ricerca di principî o assiomi etici da cui far dipendere la condotta etica sono l'apporto ...
Leggi Tutto
Seth, James
Filosofo scozzese (Edimburgo 1860 - ivi 1924). Allievo di H. Calderwood, insegnò in Canada al Dalhaus College di Halifax, e poi negli Stati Uniti, alla Brown University e alla Cornell University, [...] morale, nelle sue opere principali (Freedom and ethical postulate, 1891; Study on ethical principles, 1894), S. critica sia l’edonismo, o etica della sensibilità, sia il razionalismo, o etica della ragione, in quanto a suo avviso negano il valore ...
Leggi Tutto
Movimento artistico delineatosi in Francia nel primo decennio del 20° secolo. Il nome (da fauve, «belva») deriva da una frase sarcastica con cui il critico L. Vauxcelles commentò la presenza di quei pittori [...] e G. Braque che si unirono in seguito. I fauves erano legati da una generica opposizione all’edonismo decorativo dell’art nouveau e all’evasione spiritualistica del simbolismo: in maniera differenziata affrontarono problemi specificamente pittorici ...
Leggi Tutto
disdotto (disdutto)
Luigi Vanossi
Gallicismo (provenzale desdutz, antico francese desduit) che compare due volte nel Fiore, sempre in rima: la prima nel discorso di Ragione, nella variante più prestigiosa [...] cortese, dove denota il piacere amoroso. Nel Fiore indica il godimento sessuale, con contrapposizione, nel primo esempio, dell'edonismo erotico di Jean de Meun alla teoria cristiana, che subordina l'atto sessuale al fine riproduttivo. Cfr., nella ...
Leggi Tutto
PIACERE
Guido Calogero
. La considerazione filosofica della natura del piacere ha origini assai remote, e si può dire nasca, nel pensiero occidentale, insieme con le prime forme di riflessione circa [...] individuale, il piacere (ἡδονή, donde il nome di "edonismo"), è il movente fondamentale dell'azione: ed è concepito 'azione, e del posto che il movente edonistico o eudemonistico debba avere, o meno, in essa (cfr. etica; economia politica; edonismo). ...
Leggi Tutto
Ontani, Luigi
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Montovolo presso Vergato (Bologna), il 24 novembre 1943. Formatosi a Bologna, ha poi compiuto frequenti viaggi in Estremo Oriente prima di [...] edizioni della Biennale di Venezia (1978, 1986, 1995).
Temperamento vivace e sperimentatore, ha elaborato, con narcisistico edonismo, performances incentrate sulla sua persona, presentando se stesso come sorta di tableau vivant o in autoritratti ...
Leggi Tutto
Sabina Minardi
Il ginseng nel paniere
Dai prodotti gluten free al car sharing: i cambiamenti nell’indicatore ISTAT dei consumi riflettono le trasformazioni della società italiana. Escono dal computo navigatori [...] ritorno ai consumi di 30 anni fa, il Grande spreco certificato anche dal CENSIS in una poderosa ricerca intitolata Dall’edonismo dei consumi al consumo responsabile: trent’anni di cambiamenti degli stili di vita degli italiani. Ma se la profezia si ...
Leggi Tutto
Coupland, Douglas
Coupland, Douglas. – Scrittore canadese di lingua inglese e artista visivo (n. Baden Söllinden, Repubblica democratica tedesca, 1961). Ha compiuto studi artistici in Canada, Giappone [...] deserto californiano, dove prendere le distanze dal vuoto di una civiltà superficiale, consumista e segnata da un grottesco edonismo di ascendenza televisiva. Alternando l'attività di artista visivo a quella di scrittore, C. entra nel nuovo secolo ...
Leggi Tutto
. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] sue celebrazioni dell'eros. Dall'altra, il gusto umanistico della vita e dei suoi artistici diletti si colorò di edonismo, richiamarido in vita un'estetica di stampo epicureo: contro le negazioni rigoristiche di un Savonarola, si affermò sempre più ...
Leggi Tutto
edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....
edonico
edònico agg. [dal fr. hédonique, che è dal lat. tardo hedonĭcus; v. edonismo] (pl. m. -ci), raro. – Che ha rapporto con il piacere: bisogno e., in psicopedagogia, il bisogno di provare gradevoli emozioni, che è particolarmente sentito...