CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] "lo studio della metafisica e del diritto pubblico" nonché, in pari tempo, un'attività letteraria che rispondesse a certo suo edonismo divagante e curioso.
Una vera carriera pubblica il C. non fece, quantunque a tale effetto si schierasse con gli ...
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BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] agli altri critici italiani del Settecento, ma agli stessi romantici, poeti e forme d'arte più congeniali al sensibile edonismo bertoliano.
Notevoli in tal senso sono gli stessi saggi compresi nell'Idea della bella letteratura alemanna e l'Elogio di ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] sonorità timbrica di certi aggettivi ("rugiadosi", "liquefatto", ecc.). Anzi è proprio questa vena sensuale, sapientemente accordata all'edonismo della parola, la nota più a lungo tenuta dalla poesia dell'Errico. Nel voyeurismo del nudo femminile ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] ulteriormente restringersi gli orizzonti di cultura e immiserirsi gli intendimenti di una attività sempre esteriore, bilanciata fra edonismo e moralismo. Si rendono più insistenti le definizioni che l'autore fornisce di sé come "dolcione", "omiciatto ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] nei romanzi allegorici francesi, a una più schietta espressione della larghezza e liberalità delle borghesie cittadine, dell'edonismo e dell'idealizzazione della vita quotidiana urbana negli anni più prosperi della civiltà comunale. Il fenomeno s ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] troppi libri di agiografia, arte e moralità, cercando di ricostruire l'unità religiosa della vita là dove l'estetismo e l'edonismo l'avevano distrutta".
L'idea universale del cattolicesimo, il progetto di "tutto l'uomo" da calare nelle opere d'arte ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] , una fede, una salda concezione della realtà (mal sostituita da pseudovalori, quali il sensualismo, "l'empiria sensoria", l'edonismo, l'illusionismo estetico e morale). Ma è chiaro che queste definizioni, se valgono per i non poeti nell'ambito della ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] mondana, il C. fa leva sul suo "gaio unior" per una letteratura leggera d'equipaggio a metà tra placido edonismo inteso come strumento di successo sociale e maliziosa parodia dei luoghi comuni dell'Arcadia crescimbeniana.
L'amicizia stretta a Firenze ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] profana, in cui egli continuò a praticare il repertorio pastorale, con accenti di franca sensualità e spensierato edonismo, approfondendo la sua personale ricerca melodica che lo pone come personalità rappresentativa della fase di passaggio dal ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] Janko (Bologna 1897, Gustavo Tofano).
Morì a Bologna il 5 ottobre 1904, e fu sepolto alla Certosa.
Col suo «edonismo prudente» ed «elegante eclettismo» (Sormani, 1975, p. 557), Panzacchi, alla stregua di Enrico Nencioni o Giuseppe Chiarini, è figura ...
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edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....
edonico
edònico agg. [dal fr. hédonique, che è dal lat. tardo hedonĭcus; v. edonismo] (pl. m. -ci), raro. – Che ha rapporto con il piacere: bisogno e., in psicopedagogia, il bisogno di provare gradevoli emozioni, che è particolarmente sentito...