Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , il documento papale si dichiarò contrario alla pratica della contraccezione se non con metodi naturali, in opposizione all'edonismo e alle politiche di pianificazione familiare, spesso imposte ai Paesi poveri da quelli più ricchi. L'Humanae vitae ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] quella di importare un’élite cittadina, e molti di quelli che arrivarono non possedevano né la ricchezza né le tradizioni di edonismo vistoso che erano alla base dei giochi a Roma. Gli accomodamenti di Costantino a questo proposito non sono noti, ma ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] l'action-painting e il new-Dada, approda ai dipinti di "impronte", che vogliono documentarci - al di là dell'edonismo materico e dell'esibizione gestuale - lo scorrere di un "tempo personale" come percezione e proiezione dell'esistere. Turcato si ...
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edonismo
s. m. [der. del gr. ἡδονή «piacere»]. – Concezione filosofica che riconosce come fine dell’azione umana il piacere; nella storia della filosofia è rappresentata soprattutto dalle dottrine dei filosofi greci Aristippo di Cirene e Epicuro....
edonico
edònico agg. [dal fr. hédonique, che è dal lat. tardo hedonĭcus; v. edonismo] (pl. m. -ci), raro. – Che ha rapporto con il piacere: bisogno e., in psicopedagogia, il bisogno di provare gradevoli emozioni, che è particolarmente sentito...