Geometra e astronomo greco (attivo nella prima metà del 4º sec. a. C.). Contemporaneo e amico di Platone, fu discepolo dell'Accademia. Dopo lunghi viaggi scientifici, fondò a Cizico nella Propontide una [...] , si ricorda di lui una profonda critica della dottrina platonica delle idee e l'elaborazione di dottrine edonistiche che suscitarono vaste discussioni nell'Accademia. Nel campo scientifico ebbe il merito di introdurre procedimenti matematici ben ...
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altruismo/egoismo
Il termine altruismo fu coniato da Comte per indicare la morale propria del positivismo, ispirata alla massima «vivere per gli altri» (Catechismo positivista, 1852). La nuova parola, [...] dubbia (Cartesio) o inesistente (Berkeley). Quando Comte creò l’antitesi a./e. il suo obiettivo polemico erano le morali edonistiche e utilitaristiche del 18° sec., alle quali veniva rimproverato di non aver visto che nell’uomo, accanto agli istinti ...
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Delerm, Philippe
Delerm, Philippe. – Scrittore francese (n. Auvers-sur-Oise 1950). Si è laureato in lettere all’Università di Nanterre ed è diventato insegnante del Collège Marie-Curie de Bernay, presso [...] Grandgousier. Della produzione più recente, caratterizzata da uno stile agile e ironico, spesso concentrata su tematiche prudentemente edonistiche, ricordiamo Un été pour mémoire (2000; trad. it. Il sapore delle fragole, 2008), Le buveur de temps ...
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Filosofo (Saint-Malo 1709 - Berlino 1751). Medico e chirurgo, nella sua opera più famosa, L'homme machine (1747), sostenne che l'uomo, come gli animali, è una macchina: tutte le sue facoltà devono quindi [...] del re. Nell'agio di Berlino e di Potsdam, La M. poté attendere liberamente a definire le sue concezioni materialistiche ed edonistiche portando a termine, tra l'altro, L'homme plante (1748), Le système d'Épicure (1750), il Discours sur le bonheur ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] produzione intellettuale si erano oramai decisamente orientati verso la filosofia, a cominciare dal saggio su Le dottrine edonistiche italiane del secolo decimottavo (Napoli 1902), che B. Croce giudicò "una nitida esposizione ed un accurato comento ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Darr - Roisman). Datata 1518, ma non firmata, la scultura, di forte impronta ascetica e priva di ostentazioni edonistiche, si qualifica per il crudo realismo espressivo intriso di passionale spiritualità, memore dei precetti del tardo Donatello e non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento nasce la famiglia moderna, basata sulla libera scelta del coniuge, su un [...] il Werther di Goethe è del 1774.
Non è azzardato affermare che il nuovo modello di matrimonio raccoglie le spinte edonistiche del secolo e, al contempo, le mette sotto controllo, cercando di disciplinarle con atteggiamenti che anticipano in parte la ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] di alcune sorgenti; non di rado, inoltre, l'immersione rispondeva a principi salutistici e conosceva sfumature edonistiche. Omero riferisce una consuetudine di ospitalità, riservata dai greci al visitatore di riguardo, consistente nell'offerta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] economia politica (Lettera aperta al professor Ugo Spirito), Roma 1930, ora in TEC, pp. 161-66.
C.E. Ferri, Giudizio edonistico e giudizio corporativo, Milano 1930, ora in TEC, pp. 115-34.
M. Fovel, L’individuo e lo Stato nell’economia corporativa ...
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SCHLEIERMACHER, Friedrich Daniel Ernst
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e teologo protestante, nato a Breslavia il 21 novembre 1768. Educato al pietismo nella famiglia e nei collegi che successivamente [...] sentimento o autocoscienza immediata in cui si rivela l'assoluto; una Aesthetik che, contro le dottrine edonistiche e utilitaristiche, asserisce il concetto dell'arte come libera produttività individuale, espressione consapevole dell'autocoscienza ...
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edonistico
edonìstico agg. [der. di edonista] (pl. m. -ci). – Che è proprio dell’edonismo o dell’edonista: teorie e., atteggiamento e., fini edonistici; una concezione, una visione e. della vita. Nel linguaggio econ., ipotesi e., l’ipotesi...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...