Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] (Il bigamo, 1955, di Luciano Emmer). Di minore rilievo i suoi ruoli in Villa Borghese (1953) di Vittorio De Sica, Questi fantasmi (1954) di EduardoDeFilippo, Mariti in città (1957) di Luigi Comencini, La ragazza del palio (1957) di Luigi Zampa, Non ...
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Carpi, Fiorenzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 19 ottobre 1918 e morto a Roma il 21 maggio 1997. Fu musicista eclettico, tenacemente alla ricerca del 'nuovo' ma sempre fedele a un'estetica [...] di Arlecchino servitore di due padroni; e numerosi furono i suoi apporti a spettacoli del Teatro dei Gobbi, di Dario Fo, di EduardoDeFilippo. Esordì nella musica da film con Zazie dans le métro (1960; Zazie nel metrò) di Louis Malle, il cui respiro ...
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Pittore (Rostov sul Don 1880 - Erevan 1972). Studiò nella Scuola di belle arti di Mosca (1897-1904) con V. A. Serov e K. A. Korovin. Una serie di viaggi in Medio Oriente (1910-11; 1913) ebbe un ruolo decisivo [...] . Fece le scenografie dell'opera Almast di A. A. Spendiarov (1938-39) a Erevan e di Filumena Marturano di EduardoDeFilippo al teatro Vachtangov di Mosca (1957). Per il carattere decorativo della sua pittura fu tra i pittori accusati di "formalismo ...
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Commedia (1917) di L. Pirandello, interpretata la prima volta dall’attore siciliano A. Musco (1872-1937), scritta nel momento di maturazione dell’arte propriamente pirandelliana, dopo le esperienze veriste. [...] Memorabile interprete ne è stato poi EduardoDeFilippo, che ne curò l’adattamento napoletano (1936), accanto al fratello Peppino. ...
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Attore e commediografo (Napoli 1853 - ivi 1925); esordì a 15 anni nei teatrini delle fiere e al San Carlino nel 1869. Dopo un breve giro senza fortuna in Calabria, fece ritorno a Napoli e al San Carlino [...] e in altri teatri di Napoli. Lasciò le scene prima dello scoppio della prima guerra mondiale, affidando al figlio Vincenzo (in arte Vincenzino, Napoli 1876 - ivi 1952) il suo repertorio. Fu il padre naturale di Eduardo, Peppino e Titina DeFilippo. ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] pure La macchina ammazzacattivi (iniziato nel 1948, terminato nel 1951, è uscito solo nel 1952) da un soggetto di EduardoDeFilippo, inaugurano l'approdo a un cinema metafisico, dove l'ordine simbolico ha una sua insistenza primaria e si fa oggetto ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] Germi e in Il sole sorge ancora (1946) di Aldo Vergano. In seguito partecipò a Napoli milionaria (1950) di EduardoDeFilippo, Europa '51 (1952) di Rossellini, Anni facili (1953) di Zampa, Le notti di Cabiria (1957) di Fellini. Collaborò inoltre ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] della città in guerra si è poi fissata nelle figure e nelle vicende legate all’occupazione alleata e immortalate da EduardoDeFilippo in Napoli milionaria (1945) e da Roberto Rossellini in Paisà (1946). Come per il resto del Mezzogiorno, il periodo ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] la lirica, ma anche il teatro, che è rappresentatato nel Novecento da autori come Raffaele Viviani (1988-1950) ed EduardoDeFilippo (1900-1984), senza contare altre espressioni artistiche che si avvalgono del dialetto quale la canzone melodica e il ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] in prima persona. Il teatro italiano è caratterizzato e meglio rappresentato da attori come EduardoDeFilippo (1900-1984), Dario Fo, Bene, Carlo Cecchi, Leo De Berardinis (1939-2008) e Paolo Poli, che sono diventati uomini-teatro riassumendo in sé ...
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