Autore teatrale, attore e regista (Napoli 1900 - Roma 1984). Tra le figure più eminenti del teatro italiano del Novecento, per la sua abilità di autore e la sensibilità di interprete che faceva perno sulla [...] mezzi espressivi e su una raffinata tecnica espressiva. Dapprima in parallelo con l'esperienza teatrale svolta con i fratelli DeFilippo (v.), in seguito con compagnie proprie si impose sulla scena teatrale italiana con una serie di lavori drammatici ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] commedia sentimentale o della satira sociale (Il boom, 1963; Matrimonio all'italiana, 1964, da Filumena Marturano di EduardoDeFilippo), ma alcuni contengono icastiche notazioni di costume, come La riffa, episodio di Boccaccio '70 (1962; film a ...
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DeFilippo, Peppino (propr. Giuseppe)
Guglielmo Siniscalchi
Commediografo e attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 24 agosto 1903 e morto a Roma il 27 gennaio 1980. Raggiunse il successo [...] sociali, in parte ispirata a un atto unico scritto da Eduardo, Sik Sik l'artefice magico. Fino al 1944, anno in cui la loro compagnia teatrale si sciolse, la collaborazione dei DeFilippo trovò nel cinema una nuova forma espressiva recitando in film ...
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DeFilippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] e Peppino. Nell'immediato dopoguerra alternò interpretazioni negli adattamenti cinematografici dei testi scritti per il teatro da EduardoDeFilippo e da lui diretti ‒ Napoli milionaria (1950), Filumena Marturano (1951) o l'esile Marito e moglie ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] festival del t. di Venezia nell'ottobre del 1985. Eduardo è stato il primo drammaturgo a divenire un classico italiano d'attore nella seconda metà del Novecento, paragonabile solo a E. DeFilippo e a D. Fo per la sua capacità d'essere uomo-t., ...
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Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] insegnante all'Accademia e che egli considerò sempre il suo maestro). Dopo essere stato scritturato nel 1952 da EduardoDeFilippo, che individuò nel giovane attore un potenziale continuatore della propria eredità teatrale, M. capì che affidandosi al ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] della propria immagine personale. Questo è vero per Sarah Bernhardt come per Laurence Olivier, per Tommaso Salvini come per EduardoDeFilippo. Il distacco fra 'persona' e 'personaggio' non sempre può essere netto. Anzi si può dire che ‒ prima dell ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] a dar vita al Teatro di Venezia, con un cartellone ben articolato e proposte innovative; a Napoli collaborò con EduardoDeFilippo alla riapertura dello storico teatro S. Ferdinando; a Bari lavorò per il teatro regionale pugliese, gemellato con il ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] Emilio Gadda per la letteratura, Giorgio Strehler per la regia, Totò per la recitazione, Pirandello per il dramma ed EduardoDeFilippo per la scrittura e l’uso del dialetto – aveva proposto teorie e pratiche teatrali in contraddizione con la ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] del grottesco e le commedie, legate ad un ambiente dialettale ma non privedi risvolti fantastici e metafisici, di EduardoDeFilippo), ma non una soluzione globale che tenti di risolvere i problemi della scena del Novecento. Questa verrà ricercata ...
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