Pseudonimo dello scrittore tedesco Nikolaus Niembsch von Strehlenau (Csatád, Temesvár, 1802 - Oberdöbling, Vienna, 1850). Di indole passionale e malinconica, condusse una vita nomade sospinto da una permanente [...] di famiglia nobile prussiano-slesiana, morto quando il poeta aveva solo sei anni, crebbe in Ungheria godendo della raffinata educazione della madre. Studiò all'università di Vienna dapprima filosofia, poi diritto e in seguito medicina, senza tuttavia ...
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Letterato e uomo politico italiano di origine russa (Odessa 1909 - Roma 1944). In Italia fin dall'infanzia, studiò a Torino, dove insegnò giovanissimo (1932-33) letteratura russa all'università (un suo [...] nella direzione editoriale della Einaudi, contribuendo a farne, malgrado i tempi, uno strumento di alta cultura e di educazione politica. Confinato in Abruzzo, ritornò all'attività politica dopo la caduta del fascismo: esponente, fra i maggiori, del ...
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Scrittore e uomo politico (Palma Campania 1770 - Napoli 1799); rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del Club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi repressivi [...] . Partecipò attivamente alla lotta armata contro le bande sanfediste; alla reazione borbonica, fu impiccato. Di educazione razionalistica e illuministica, sostenne nei Pensieri politici (1798) l'idea di una repubblica democratica ed egualitaria ...
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Poeta, narratore, saggista e italianista giordano, nato da famiglia cristiana a Nā῾ūr nel 1918, morto ad ῾Ammān il 3 ottobre 1985. Dopo aver studiato presso il Seminario patriarcale latino di Gerusalemme, [...] Unione cattolica di Giordania, segretario della Commissione per l'arabizzazione, la traduzione e la pubblicazione presso il ministero dell'Educazione giordano (1954-76). Nel 1960, grazie a una borsa di studio dell'UNESCO, ha trascorso sei mesi a Roma ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] pratica ha ridestato l’interesse per questioni quali l’etica politica, la virtù dei migliori, l’arte di governo e l’educazione politica, e quindi per il pensiero di autori medievali e moderni, secondo i quali, nella scienza politica, «la virtus regia ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] e finalmente sfociata in una tardiva vocazione religiosa, non è priva di una certa secentesca esemplarità.
Ricevuta in patria un'educazione, a quanto sembra, assai limitata, fuggì da Palermo non ancora ventenne per aver ucciso, pare, il marito d'una ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] cui è parte) è dedicata: "gli uomini di mezzana dottrina". Lo storico deve dunque comportarsi con molta responsabilità perché la sua opera educhi e non scandalizzi. Degni di essere oggetto di una biografia sono in primo luogo i buoni e i malvagi, con ...
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Rollo, Alberto. - Direttore editoriale e scrittore italiano (n. Milano 1951). Ha lavorato per oltre vent’anni per la casa editrice Feltrinelli, di cui è stato editor della narrativa italiana e responsabile [...] . Dal 2017 è direttore editoriale di Baldini & Castoldi. Del 2016 è la sua prima opera narrativa Un'educazione milanese, autobiografica e generazionale, finalista al Premio Strega 2017. Tra le sue opere successive: il poema L'ultimo turno ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] padronanza della lingua tedesca, gli consentì una formazione aperta alla grande cultura mitteleuropea, ignota ed estranea all'educazione scolastica italiana.
Frequentò a Trieste, senza laurearsi, la facoltà di economia e commercio e si impiegò quindi ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] Diomede Casimiro, futuro ecclesiastico di vasta cultura. Ricorse al viceré Aloys d’Harrach, per indurre il consorte a educare convenientemente la prole e a pagarle alimenti adeguati allo status, avviando un lungo contenzioso trascinatosi ben oltre la ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...