FREGOSO (Campofregoso), Abramo
Luca Amelotti
Nato, forse a Genova, intorno agli anni Ottanta-Novanta del XIV secolo da Pietro e da Benedetta di Enrichetto Doria - sua seconda moglie - il F., di cui [...] abbiamo scarse notizie fino al 1416, dovette ricevere un'educazione simile a quella dei fratelli e spaziante dalla politica alle lettere, dall'arte militare al commercio. Alla morte del padre, avvenuta nel 1404, rimase presumibilmente sotto la tutela ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] ss.; La vita e la carriera militare, ibid., 2, pp. 3446; A proposito dei quadri della milizia, ibid., pp. 120 ss.; Educazione ed istruzione comune e militare, ibid., pp. 231-288; Della milizia ai dì nostri, Roma 1896; Un generale (G.S. Pianell), ibid ...
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Figlio (Torino 1587 - Vercelli 1637) di Carlo Emanuele I di Savoia e di Caterina di Asburgo-Spagna. Divenuto, alla morte del fratello, principe ereditario, sostenne la politica filofrancese del padre sposando [...] attività
Quasi in condizione di ostaggio fu inviato a Madrid (1603) con i suoi fratelli, allo scopo di completare la sua educazione, ma anche con la speranza (presto caduta per la nascita dell'erede al trono) che potesse essere destinato alla corona ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] 1797, p. 3), ricorda "le patrie amenissime sponde dell'Arno". Nulla sappiamo della sua educazione, della giovinezza, dei suoi primi interessi, come ben poto conosciamo in genere della sua vita.
Poligrafo di inesauribile vitalità e di vastissima ...
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Figlio (n. 516 o 518 - m. 534) del principe amalo Eutarico e di Amalasunta figlia di Teodorico, al quale, essendogli premorto il padre, successe (526) nominalmente, governando di fatto la madre, che riprese [...] il programma teodoriciano di conciliazione con i Romani; i capi goti vollero dirigerne l'educazione e A., datosi, pare, a stravizî, morì giovanissimo. ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] padre non gli impedi di ricevere una compiuta educazione storico-letteraria, indispensabile requisito per accingersi alla carriera politica, cui il D. avrebbe dedicato la sua lunga esistenza, preferendo lasciare al fratello minore Francesco il ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] rapida carriera divenendo presto priore di Pisa. Aveva una perfetta educazione militare che mise alla prova nel 1512 combattendo a Ravenna con i Francesi e segnalandosi per la cattura del conte napoletano Borello dei Pignatelli. Ma solo con la ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] di Ravarano, e da una figlia di un Giannone dei marchesi di Saluzzo.
Ebbe un’ottima educazione, acquisita sotto la guida di Vittorino da Feltre e Guarino Veronese, ma la quiete degli studi fu turbata dai dissidi interni alla sua famiglia. Durante gli ...
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Magistrato e uomo politico (Fano 1882 - ivi 1958). Nel gabinetto di B. Croce al ministero dell'Istruzione (1920-21), direttore generale dell'istruzione media sino al 1928, ebbe parte notevole nell'elaborazione [...] della riforma scolastica attuata da G. Gentile; consigliere di stato dal 1932, fu ministro dell'Educazione nazionale (1943-44). Fondò e diresse gli Annali dell'istruzione media; scrisse Il problema della scuola (1946). ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] (Selva di pensieri…, cit. in Leso, p. 423). Il G. sosteneva anche l'importanza per i giovani del teatro, dell'educazione sessuale e di quella fisica. In religione aderiva al deismo e a ideali di tolleranza religiosa, poco interessandosi all'ateismo o ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...