FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] a motivo del peggioramento delle relazioni con la S. Sede per l'affare di Castro, il padre decise di dargli un'educazione che lo avviasse a quella militare, analogamente a quanto aveva già stabilito per il secondogenito Alessandro. Così i due giovani ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] una delle più in vista e economicamente più ricche della città, autorizza a pensare che egli abbia avuto una buona educazione civile e letteraria; la, sua grande predilezione, come dimostrerà tutta la sua vita, saranno però le armi, nel cui esercizio ...
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Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per [...] ). L'opera propugna assennate riforme in materia di procedura penale, combatte la feudalità, auspica un sistema di educazione pubblica d'ispirazione platonico-rousseauiana, pone l'esigenza di una codificazione delle leggi. In economia il F., sotto ...
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Uomo politico italiano (Roma 1895 - ivi 1959). Militante fascista, fu deputato (1924), due volte ministro (1929-32 e 1936-43) e prof. di diritto corporativo nelle università di Pisa e Roma. Divenuto critico [...] 1929 al 1932, ebbe parte notevole nella elaborazione della Carta del Lavoro (1927) e del corporativismo fascista. Ministro dell'Educazione nazionale (1936-43), attuò una larga riforma del sistema scolastico. Fu inoltre governatore di Roma (1935-36) e ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1786 - Mosca 1855); studiò a Gottinga, dove entrò in contatto con W. Goethe, Madame de Staël e gli Humboldt. Percorse varî gradi nella diplomazia, e fu poi (1833-49) ministro [...] In tale veste, in armonia con il regime autocratico di Nicola I, basò la sua azione sulla formula "ortodossia, autocrazia, nazionalità", controllando stampa, educazione, attività letteraria e artistica e cercando di contrastare le tendenze liberali. ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] gli successe il figlio avuto dalla prima moglie Maria Farnese con il nome di Alfonso IV.L. rimase a Modena occupandosi dell'educazione e degli interessi del figlio.
Nel 1683 L. tornò a Roma, dove il 21 ottobre, dopo avere fatto dono della propria ...
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spartiati
Cittadini di pieno diritto dell’antica Sparta, discendenti degli antichi conquistatori dorici. Vivevano raccolti in sissizi, non curandosi direttamente dei lotti di terra inalienabili coltivati [...] per loro dagli iloti. Gli s. non potevano esercitare alcuna arte o mestiere, non potevano possedere denaro monetato (a Sparta esso non circolava), non si curavano d’altro se non della propria educazione militare in vista della guerra. ...
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1. Storico macedone (4º sec. a. C.), coetaneo e condiscepolo di Alessandro Magno, parente di Antigono Monoftalmo che nel 307 a. C. lo ebbe ai proprî ordini come ammiraglio. Scrisse una storia della Macedonia [...] di Aracle, Carano, mitico capostipite della casa reale macedone, giungeva sino al 331 a. C., e un'opera sull'educazione di Alessandro: dell'una e dell'altra abbiamo scarsissimi frammenti. 2. Non va confuso col precedente un più giovane omonimo ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] dallo zio Angelo; nel 1720 passò sotto la tutela del fratello Pietro, primicerio di S. Marco, che gli fornì un'educazione tradizionale e a forte impronta religiosa. Entrato nel Maggior Consiglio il 24 febbr. 1728, avendo cavato la balla d'oro, iniziò ...
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FRANCESCO D'ASSISI, SANTO
GGiulia Barone
Figlio del ricco mercante di panni Pietro di Bernardone e di Giovanna, F. nacque ad Assisi nel 1182. Venne chiamato in un primo momento Giovanni, ma il padre, [...] tornato dalla Francia dove si era recato per affari, gli volle dare il nome di Francesco.
F. ricevette un'educazione coerente con il suo stato sociale: come dimostrano gli scritti autografi conservati, era in grado di scrivere in un latino semplice ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...