LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] , gli consentirono di frequentare, dal 1830 al 1835, il collegio ebraico di Vercelli, uno fra i migliori istituti di educazione per gli ebrei nel Regno di Sardegna, dove agli acattolici era precluso l'accesso alle scuole pubbliche.
Il L. ricordò ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] letterario contemporaneo. Alla morte della madre, il padre trasferì la C. a Milano nell'istituto di educazione di madame Garnier, frequentato dalle figlie degli aristocratici.
Vi si insegnava religione, lingua e conversazione francese, musica ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] maestro nella loggia massonica "La Bienfaisance" di Alessandria. In questo ambiente illuministico e filofrancese ricevette la prima educazione l'A., che conobbe a Casale, dove frequentava il liceo imperiale, l'abate F. Bonardi, commissario imperiale ...
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Alessandro Magno
Massimo L. Salvadori
Il sogno di un impero universale
Alessandro è una delle maggiori figure della storia: per la grandezza delle sue imprese, il fascino legato alla sua personalità [...] re Filippo II, fondatore della potenza macedone, Alessandro nacque a Pella nel 356 a.C. e ricevette un'accurata educazione. A provvedere alla sua istruzione fisica, politica e militare fu personalmente il padre, che intendeva prepararlo a diventare ...
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CARAFA, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1734 da Marzio Domenico, duca di Maddaloni, primogenito di una delle principali famiglie del Regno.
Nel 1743 Giacomo Casanova, per la prima [...]
Morto il padre il 28 nov. 1748, la corte napoletana, assai legata alla famiglia dei Carafa di Maddaloni, si preoccupò della educazione del C., inviandolo nel 1750, come voleva l'uso, a Parigi. Il primo ministro marchese Fogliani d'Aragona scrisse il ...
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Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore del popolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] più nobili e importanti famiglie romane, la Sempronia, i fratelli Tiberio e Gaio Gracco ricevettero un'eccellente educazione a opera dei migliori insegnanti provenienti dalla Grecia.
Il maggiore, Tiberio, giunse a ricoprire l'incarico di tribuno ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] Raggiunta la corte trasferitasi a Modena, ebbe come aio il conte Ludovico Ronchi, che ne curò diligentemente l'educazione. Di ingegno assai vivace, di robusta costituzione, ebbe indole impetuosa, talvolta violenta. Si intromise presto negli affari di ...
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Grosso edificio destinato all’abitazione collettiva di corpi armati o di organizzazioni analoghe. La c. è in genere costituita da corpi di fabbrica indipendenti, disposti intorno a un grande cortile e [...] importanza hanno, tra i fabbricati delle c. moderne, i locali di insegnamento e le palestre, oltre ai piazzali per l’educazione fisica all’aperto e l’addestramento sportivo. Le c. fanno parte del demanio privato o patrimonio dello Stato.
La c ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] alle tradizioni della famiglia - del ramo di S. Pantalon, ché quivi aveva il palazzo - il D. ebbe un'accurata educazione finalizzata alla carriera politica che inizia, nel 1675, come savio agli Ordini. Accasatosi il 25 sett. 1677 a S. Cristoforo ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] la destra. Molto presto, però, in un duello fu ferito alla sinistra in modo tale da pregiudicarne l'uso.
La sua educazione letteraria e la sua passione per le scienze esatte furono costruite più tardi, sotto la guida di istitutori privati (tra cui N ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...