CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] giuridica e di una specifica competenza in materia finanziaria - ma pressocché nulla ci è dato sapere della sua educazione giovanile - il C. figurò quasi sempre nelle prime posizioni fra le famiglie della nobiltà senatoria bolognese. Con una ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 13 maggio 1860 da Pietro e da Marianna De Liguori. Ufficiale di cavalleria, iniziò attraverso articoli, romanzi e saggi una vivace polemica [...] .; La cultura degli ufficiali,in Riv. di cavalleria n.s., 11(1899), pp. 518-531, 606-616, e il saggio Dell'educazione civile e militare del soldato italiano (Firenze 1900). Discreto successo ebbero i suoi romanzi d'argomento militare e dettati dalla ...
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Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] interpretazione originale del marxismo, ponendo al vertice dei miti rivoluzionarî lo "sciopero generale", inteso come strumento di educazione e di lotta. Ma a questo punto, ormai estraniatosi dal movimento politico del socialismo ufficiale, S. cercò ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] dei Cinesi, fondato da Matteo Ripa e riconosciuto da Clemente XII (1732) con il fine di provvedere all’educazione dei giovani di origine asiatica, favorendo in questo modo la propagazione del cattolicesimo, nonché gli interessi commerciali del Regno ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il Gran Consiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] 2. i ministri segretarî di stato per gli Affari esteri, per l'Interno, per la Giustizia, per le Finanze, per l'Educazione nazionale, per l'Agricoltura e le foreste, per le Corporazioni e per la Cultura popolare; 3. il presidente della Reale Accademia ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] maggioranza luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e l'educazione luterana della prole nata da essi.
La questione covava da anni. Dal 1803 il re aveva stabilito che i figli ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] , Pier Luigi crebbe dapprima a Valentano, piccolo centro a ovest del lago di Bolsena, e poi a Roma; la sua educazione fu affidata a due umanisti emiliani: Baldassarre Molossi e suo nipote Stefano Negri da Casalmaggiore. I patti per la sua unione ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] di avventurieri e di uomini di dubbia fama, ebbero certamente una influenza negativa sulla sua formazione. Della primissima educazione impartitagli dalla madre, austera e religiosissima, ben poca traccia doveva rimanere in lui nella maturità. Né il ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] (1832) fu inviato a Lodi, iscritto in un collegio tenuto dai padri barnabiti e poi trasferito a Monza per essere educato in un altro convitto della stessa Congregazione.
Nei primi anni della sua formazione il G. sentì appagato il proprio "innato ...
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BARBAGALLO PITTÀ, Salvatore
Anna Cirone
Nacque a Catania il 1° marzo 1804, da Francesco e Geltrude Pittà. Nel 1827 sposò Anna Anfuso, dalla quale ebbe tre figli: l'ultimo, Francesco, fu patriota e partecipò [...] 1823 e da lui frequentata. Animato da sentimenti liberali e convinto dell'importanza della stampa periodica come mezzo di educazione letteraria e politica, nel 1835 il B. fondò e assunse la direzione de Lo Stesicoro,rivista letterario-scientifica che ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...