CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] per ricchezza e prestigio.
C. trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Nevers attorniato dai dotti preposti alla sua educazione, cui provvide in particolare Blaise de Vigénère, che si preoccupò avesse "une tête bien faite plutot qu'une tête ...
Leggi Tutto
GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] , e la rinunzia dei fratelli Giovanni e Luigi.
Assai scarsi sono i dati relativi alla sua gioventù e alla sua educazione. In seguito il G. attribuì all'erronea guida del padre e al proprio carattere manchevolezze nella propria istruzione, e una ...
Leggi Tutto
GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] presso il liceo cantonale, la stessa che era stata di Carlo Cattaneo. Il 25 dic. 1898 il G. fondò L'Educazione politica, rivista quindicinale di diritto pubblico, arte, economia e storia contemporanea, che diresse fino al 1901.
Il periodico, al quale ...
Leggi Tutto
BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] Cesare Giustiniano Alfieri marchese di Sostegno .
Il B., che trascorse la propria adolescenza fra Torino e Govone, ebbe l'educazione tipica del nobile destinato alla carriera diplomatica e fu mandato in Francia in viaggio d'istruzione. Ma ben presto ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] pause di serenità, egli affidò alla madre la custodia del B. e del fratello minore Luigi Napoleone, sorvegliando personalmente la loro educazione.
La nascita del re di Roma riportò il B. nell'ombra; pochi anni dopo la caduta dell'Impero faceva di lui ...
Leggi Tutto
CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] Casasola (1806-1884; vescovo di Concordia dal 1855 al 1863, quindi arcivescovo di Udine fino alla morte), che lo educò, consentendogli di frequentare l'università di Padova e di laurearsi in giurisprudenza nel 1868. Dopo alcuni anni trascorsi a ...
Leggi Tutto
Storia
In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal 12° sec., nobili e regnanti regalavano ai familiari e alla gente del seguito, o che offrivano a persone alle quali volevano rendere [...] La rivoluzione del 1688 restituì i diritti alle 12 corporazioni: le 80 attuali sono istituzioni di beneficenza e di educazione
Zoologia
Particolare disposizione dei colori in molti Vertebrati, che varia in rapporto al ciclo riproduttivo o stagionale ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] privati - due dei quali ecclesiastici - che seppero comunque suscitare in lui qualche interesse per la storia antica, l'educazione che lo formò davvero fu quella marinara, la più adatta forse a un temperamento come il suo, naturalmente incline ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] efficiente grazie alla formazione delle reclute che non si limita al solo addestramento, ma si estende a una «educazione militare» volta a imporre l’assimilazione dei valori della disciplina e dell’obbedienza, assimilazione favorita dalla durata nel ...
Leggi Tutto
CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] una discreta ricchezza, furono ascritti alla nobiltà e aggregati all'"albergo" del Cibo.
Il C. ricevette l'educazione tradizionale dei giovani patrizi genovesi, affiancando allo studio delle lettere la disciplina delle armi. Ascritto alla nobiltà, si ...
Leggi Tutto
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...