CASOPERO, Giano Teseo
Mauro De Nichilo
Nacque a Cirò (l'antica Psychròn, donde il patrionimico Psicroneo) il 10 apr. 1509 da Agamennone, di famiglia un tempo ricca e nobile, originaria di Lecce, emigrata [...] anni, per interessamento dello zio materno, valente giureconsulto, che insieme ad altri maestri aveva curato la sua prima educazione nella cittadina natale, fu affidato a Niccolò Salerni, che teneva allora scuola a Rovito, presso Cosenza.
Destinato ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista italiano (Novara 1909 - Milano 1967). Inviato speciale di varî giornali, poi redattore del Corriere della sera, di cui curò la pagina letteraria settimanale, trasse dai suoi molti [...] singoli paesi. Ha scritto anche racconti e romanzi (Memolo, 1929; Radiografia di una notte, 1932; Storie crudeli, 1933; Una educazione sbagliata, 1942; La congiura dei sentimenti, 1943; Uno di New York, 1959; Settimana nera, 1961; Un gran bel viaggio ...
Leggi Tutto
Scrittore romeno (n. 1797 - m. Ocniţa, Bessarabia, 1869). Celebrato ai suoi tempi come "il cigno della Bessarabia", la regione, diventata russa per annessione, dove visse a lungo e dove morì, ha lasciato: [...] il dialogo-commedia Cum era educaţia nobililor români în secolul trecut când domnea fanarioţii în ţară ("Com'era l'educazione dei nobili romeni nel secolo scorso quando regnavano i fanarioti"). Prese parte (1866) alla fondazione dell'Accademia romena ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] in giovane età, Piccolomini perse il padre, che aveva avuto ruoli di primo piano nella vita politica della città. L’educazione di Ascanio, come quella dei suoi fratelli Silvio ed Enea, fu presa in carico dalla madre. Secondo Daniele Eremita, autore ...
Leggi Tutto
CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] politica veneta dimostra che i Cani non dovevano essere né poveri né oscuri.
Ricevette senza dubbio un'accurata educazione umanistica, orientata in senso letterario-giuridico, e iniziò la sua lunga attività di maestro insegnando diritto civile e ...
Leggi Tutto
BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] a Rifredi, vi rimase fino al 1878, quando dovette dimettersi per la sua opposizione all'ordinanza ministeriale che introduceva l'educazione fisica nelle scuole elementari. Nella scuola, del resto, la B. si era trovata male sin dal principio, per l ...
Leggi Tutto
BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] a Milano nel 1903.
Bibl.: A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 94-95; F. Cameroni, C. B. educatore e scrittore, in La Vita internazionale, VI (1903), p. 339; Pagine sparse di C. B., a cura di T. Massarani, L ...
Leggi Tutto
L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] materie, dei metodi, degli scopi, della composizione ecc.
Nella Grecia del 4° sec. a.C., la r. è ormai fondamentale nell’educazione dell’uomo, e la sua influenza si fa sentire al di là dell’eloquenza, come generale ‘arte del bello scrivere’, e in ...
Leggi Tutto
Giornalista, saggista e narratore norvegese (Nord-Odal 1890 - Oslo 1960). Tra il 1921 e il 1924 fu condirettore del giornale comunista Mot Dag, ma non rimase insensibile ai processi di Mosca del 1938; [...] satira del matrimonio borghese; Fjorten dager før frostnettene ("14 giorni prima delle notti di gelo", 1934), contro l'educazione pietistica della passata generazione; Møte ved milepelen ("Incontro alla pietra miliare", 1947), tentativo di spiegare l ...
Leggi Tutto
ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] contenutismo patriottico, con l'imitazione dei canti popolari.
Sangue europeo e orientale scorreva nelle vene di Z.: la sua educazione era stata prevalentemente tedesca e infatti per parecchi anni i suoi scritti in lingua cèca non andavano esenti da ...
Leggi Tutto
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...