Scrittrice inglese (n. Londra 1882 - m. suicida nel fiume Ouse 1941). Prestigiosa rappresentante del Bloomsbury Group, fu scrittrice, saggista e critica di forte personalità, che emerse anche nel suo impegno [...] e opere
Figlia del critico letterario sir Leslie Stephen e di Julia Prinsep Jackson, ricevette dai genitori un'ottima educazione umanistica. Quando era ancora adolescente il dover affrontare il dolore per la morte della madre scatenò in lei i primi ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] studi giuridici, il D. apprese i rudimenti della lingua latina alla scuola di grammatica di Giuniano Maio e completò la sua educazione umanistica, a partire dal 1473 all'incirca, a Roma, dove seguì le lezioni di Domizio Calderini e di Niccolò Perotti ...
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Retore (n. Cirta, Numidia, inizio sec. 2º d. C. - m. 170 circa). È il più notevole rappresentante della cultura pagana del suo secolo; la sua attività è volta pressoché esclusivamente ad esaltare i valori [...] , è il suo unico obiettivo.
Vita e opere
Già famoso sotto Adriano, fu console nel 143 sotto Antonino Pio, che gli affidò l'educazione di Marco Aurelio e di Lucio Vero. Gli scritti di F. furono scoperti dal card. A. Mai in un palinsesto bobbiese del ...
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Poeta e storico caribico, nato a Bridgetown (Barbados) l'11 maggio 1930. Dopo la laurea in storia al Pembroke College di Cambridge (1954), si è specializzato all'università del Sussex (1968). Entrato in [...] il 1972 con la finalità di costruire una comune identità culturale e linguistica. Ha lavorato inoltre presso il Ministero dell'Educazione (1955-62) in Ghana, dove ha insegnato all'università di Saint Lucia (1962-63); dal 1982 insegna storia culturale ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] e che lo pone in così netto contrasto con lo stile lento e stagnante di Romagnosi. Qui, come sempre, lo stile non viene da diversa educazione ed abilità letteraria, ma da un diverso modo di porsi di fronte alle cose e di sentirle. Non c'è nulla di ...
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CAPOZZI, Francesco
Stefano Giornetti
Nato a Lugo (Ravenna) il 4 ott. 1812 da Lorenzo e da Lucrezia Gaiani, fin dall'adolescenza mostrò inclinazione e interesse per la poesia, studiando e imitando le [...] lasciare Lugo, dove pure aveva ricoperto le prime cariche civili, e a stabilirsi a Firenze con la figlia primogenita per curarne l'educazione e per trovare un po' di pace.
Morì nella città natale il 9 agosto del 1886.
Iniziò l'attività letteraria con ...
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Umanista (Buda 1343 - Venezia 1408). Suo padre, oriundo del Modenese, era medico di Luigi d'Angiò re d'Ungheria. Portato bambino in Italia, studiò a Ravenna, sotto Donato Albanzani, al cui circolo appartenne. [...] essere governati con l'amore e non con la disciplina manesca; bisogna non sovraccaricare la memoria; è necessaria nell'educazione la cooperazione della famiglia); furono suoi allievi, tra gli altri, P. P. Vergerio, Guarino da Verona, Vittorino da ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] sindaco.
Nulla sappiamo dei suoi studi, ma il consistente gruppo di liriche latine da lui composte testimonia una solida educazione umanistica. Sposò Lucrezia Di Costanzo prima del 1536, anno in cui ricevette il feudo di Cantalupo in liquidazione ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] Blasco, Giulia era nata nel 1762, ed era quindi più giovane dell'I. di circa dieci anni; orfana della madre dal 1774, educata in convento dalle monache di S. Paolo, in grave contrasto con il padre per l'eredità materna, sposata per convenienza a don ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] ed esperto nel mestiere delle armi, che apprese sotto la guida del marchese del Vasto, ma ebbe anche una discreta educazione di stampo letterario ed erudito in grado di renderlo capace di comporre versi più o meno corretti ed eleganti, secondo il ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...