FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] architetto e meccanico; ma al tempo della nascita del F. era ormai economicamente assai decaduta.
Egli ricevette la prima educazione nelle scuole dei gesuiti, con tale profitto che a dodici anni non ancora compiuti, già completato il corso di umane ...
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Scrittore norvegese (Stavanger 1849 - Bergen 1906), il principale interprete, in Norvegia, della letteratura a sfondo sociale, alla quale si volse per influsso di G. Brandes. Nel romanzo Garman og Worse [...] ; nel romanzo Arbeidsfolk ("Lavoratori", 1881) è ferocemente satireggiato il cinismo della burocrazia di Cristiania; in Gift ("Veleno", 1882), l'educazione scolastica. Artisticamente più validi i racconti brevi (Noveletter), con cui esordì nel 1879. ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] l'A. divenne sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel gabinetto Bonomi (5 luglio 1921-26 febbr. 1922) per il settore dell'educazione nazionale. La sua linea d'azione politica è chiaramente indicata da due significativi discorsi: a Ravenna, per il ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] facendo, scrive di avervi fatto dipingere "l'arme di casa". Le condizioni economiche erano comunque certamente modeste.
La prima educazione fu impartita al F. da un vecchio zio paterno, Uberto, parroco di Segusino, paese limitrofo a Campo. Seguì poi ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] (Firenze 1876), che raccoglie le sue lezioni di morale tenute alla Scuola superiore femminile di Roma nel 1873; gli Scritti educativi, a cura di G. Ghivizzani (Milano 1880).
Secondo la F. la donna doveva lavorare e contribuire al bilancio familiare e ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] di Flaminio Rota, medico e pubblico lettore di fisica, qualche nozione di medicina pratica e di astrologia. A questa educazione di tipo tradizionale il C. aggiungeva una particolare disposizione per la poesia nonché una precoce abilità tecnica che lo ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] dai ragazzi e la terza dalle ragazze. Una fortuna non casuale data la rilevanza, nei tre romanzi, del tema dell'educazione che, come emerge dalla personalità dello scrittore, è considerata un diritto dell'infanzia e di ogni classe sociale.
La critica ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] et iam timplaria sblanchizzant".
Non si sa nulla degli anni della fanciullezza; ma con tutta probabilità egli dovette ricevere una discreta educazione e apprendere oltre l'italiano anche il latino. Morto il padre, si ritirò - non si sa se solo o con ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] , post., 1742; ed. completa 1767), cui R. si dedicò negli ultimi anni, trascorsi nella serenità familiare, nella cura dell'educazione dei sette figli e nel raccoglimento religioso. Tra gli scritti minori di R. si devono ancora ricordare le sette odi ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] o Buonamici.
È certo che nella cittadina natale il B. frequentò la scuola di grammatica e ricevette la prima educazione letteraria. Il padre ne seguiva i progressi e indirizzava, verosimilmente, le affermazioni, se per compiacerlo il B. ancor giovane ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...