Govean, Felice
Giornalista e scrittore (Racconigi, Cuneo, 1819 - Torino 1898). Di famiglia di tradizioni giacobine, aderì agli ideali liberali e indipendentisti del Risorgimento. Trasferitosi a Milano [...] contro i privilegi ecclesiastici mentre la sua produzione letteraria e teatrale insisteva sui temi della libertà e dell’educazione dei ceti popolari. Volontario nel marzo del 1849 alla ripresa della guerra contro l’Austria, fece della «Gazzetta ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] studi, svolti a Padova, tornò a Venezia dove, per sopravvivere, non poté far altro che mettere a frutto la sua educazione letteraria. Risolutiva in questo senso, anche se mai lucrosa, fu la collaborazione in qualità di curatore di testi con l'impresa ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] si risposò ed ebbe altri tre figli: Paolo Camillo, Alessandro e Orsolina.
Girolamo dovette ricevere i primi rudimenti di educazione musicale dal padre, ma si trasferì ancora ragazzo a Venezia, per perfezionarsi con il maestro della cappella ducale di ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] S. Barbara de' Librari (1497; Forcella, I, p. 323 n. 1213; VII, p. 391 n. 793).
Il L. ebbe una buona educazione umanistica, forse alla scuola di Pomponio Leto; sapeva scrivere correntemente sia in latino sia in greco e, oltre alla poesia, esercitò la ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] lunga malattia in seguito alla quale mori precocemente (cfr. Scarabelli, pp. II ss., 23).
L'E. ricevette in casa un'educazione religiosa (gli fu padrino il cardinale A. Corsini) che completò nel seminario di Faenza, ove, maestri F. Contoli e A. Bucci ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] in un testo manoscritto conservato nella Biblioteca comunale di Todi (ms. A.35).
Probabilmente il C. ricevette un'educazione umanistica e giuridica che lo rese capace di comporre e pubblicare versi giocosi, ma anche di ricoprire incarichi politici ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] lettori: da quelle di N. Savarese, A. Moravia, F. Jovine, a quelle di D. Buzzati e di M. Rigoni Stern.
Pedagogia
L’educazione moderna non considera più l’i. come l’età di un essere immaturo, quasi fosse un adulto incompleto, ma quella di un essere ...
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Poeta, drammaturgo, musicista e filosofo indiano (Calcutta 1861 - ivi 1941). Considerato una delle figure più rappresentative dell'India moderna, si fece portavoce di un messaggio di armonia universale [...] della lingua inglese e a coltivare lo studio del diritto. Fondò (nel 1901) presso Śānti Niketan un istituto di educazione e cultura denominato Viśua Bāhārāti ("La voce universale").
La ricca e geniale produzione letteraria di T. comprende opere in ...
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Scrittrice italiana, morta a Parigi il 14 novembre 1997. Legata agli ambienti culturali antifascisti, diresse fino al 1948 la rivista Mercurio. Collaborò inoltre a numerosi giornali e periodici.
Motivo [...] mondo maschile, la crisi matrimoniale, l'ansia di esprimere la propria interiorità liberandola dalle pastoie di un'educazione soffocante.
Tale evoluzione appare evidente nelle opere successive: Quaderno proibito (1952), romanzo scritto sotto forma di ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] 1559, anno di edificazione della famosa "palazzina" di Ferrara, fatta costruire da Francesco proprio per le due figlie.
L'educazione che ricevettero, fra la famiglia e il convento, le preparò all'entrata nella vita di corte ferrarese e culminò con ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...