CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Emanuele I, la quale era molto diversa pertemperamento e per carattere da suo marito, legata molto profondamente per l'educazione familiare ricevuta alla tradizionale religiosità della fede cattolica.
Morta la madre il 13 marzo 1824, C. salì al trono ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] comunque troppo lontana dalla realtà.
Quasi nulla si sa degli anni giovanili a Napoli. Egli ricevette senz'altro una educazione all'altezza delle sue origini nobiliari, come dimostra anche la sua capacità di muoversi a proprio agio nelle principali ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] del "Seggio" di Montagna, ossia nel cuore dell'antico centro urbano.
Non per questo mancò al D. una raffinata educazione umanistica e poi giuridica. Come può dedursi da un epigramma giovanile, ebbe come primo maestro l'umanista Cesare Vetta (Vectius ...
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ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] Caterina Il per le ragazze della nobiltà. Qui, come già le sorelle maggiori Militza, Anastasia e Maria, ricevette un'educazione secondo i canoni della tradizione orientale e della religione ortodossa. Presso la corte russa E. fece il suo debutto in ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] alla nobile famiglia dei De Bernardo di S. Polo, dovette preoccuparsi con molto zelo di assicurare al figlio naturale un'educazione e un futuro degni del proprio rango, indirizzandolo precocemente agli studi giuridici.
Nel 1349 il D. era già notaio ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] praticare l’arte oratoria.
Fu ordinato sacerdote nel maggio 1836, e subito dopo partì per Napoli per completare la sua educazione seguendo le lezioni di letteratura e di eloquenza di Basilio Puoti e quelle di diritto canonico di Giuseppe Romano. In ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] di S. Marco. Ma più stretti dovettero essere già allora i suoi rapporti con Cosimo stesso, che gli affidò l'educazione del secondogenito Giovanni.
Nell'archivio mediceo si conserva una serie di lettere dirette dal C. al suo allievo, che attestano ...
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Hobsbawm, Eric John Ernest
Storico inglese (n. Alessandria d’Egitto 1917). Visse a Vienna e a Berlino e giunse agli studi universitari alla scuola di M. Dobb; a Cambridge assunse l’incarico di lettore [...] onorario dell’Accademia americana di arti e scienze (1971), è stato inoltre membro del Comitato scientifico del ministero dell’Educazione nazionale in Francia. Nel 2003 ha ricevuto il premio Balzan per la storia europea del 1900. Di orientamento ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] avanzata spesso in passato, che gli Scolari fossero imparentati con la famiglia di Innocenzo III. Bambino, Paolo fu affidato all'educazione dei canonici di S. Maria Maggiore, dove egli stesso più tardi diventò chierico.
Nulla si sa di eventuali studi ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] l'impopolarità e il bisogno.
Il rifiuto dell'Italia importava, per il D., una duplice scelta: di esistenza e di educazione. Visse, infatti, non pur lontano, ma ignaro di quanto accadeva nella "nuova" Roma, anche, o soprattutto, dell'esperienza ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...