Los olvidados
Rinaldo Censi
(Messico 1950, I figli della violenza, bianco e nero, 88m); regia: Luis Buñuel; produzione: Oscar Dancigers per Ultramar; sceneggiatura: Luis Buñuel, Luis Alcoriza, Max Aub, [...] Pedro de Urdimalas; fotografia: Gabriel Figueroa; montaggio: Carlos Savage; scenografia: EdwardFitzgerald; musica: Rodolfo Halffter.
Città del Messico. In un quartiere di periferia, un gruppo di ragazzi sta giocando. Jaibo, da poco evaso dal ...
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Brooks, Richard
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Ruben Sax, scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, di origine russa, nato a Philadelphia il 18 maggio 1912 e morto a Los [...] fu tratto Crossfire (1947; Odio implacabile) di Edward Dmytryk, e collaborò alle sceneggiature di alcuni grandi suoi film da testi preesistenti e da autori molto impegnativi, da F.S. Fitzgerald (The last time I saw Paris, 1954, L'ultima volta che vidi ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] un piccolo ruolo nel film No more ladies (1935) di Edward H. Griffith e Cukor. Assunse il nome definitivo di Joan alle cupe tensioni hitchcockiane; e in Tender is the night (1961; Tenera è la notte) di Henry King, dal romanzo di F.S. Fitzgerald. ...
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Bow, Clara
Bruno Roberti
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 29 luglio 1905 e morta a Los Angeles il 27 settembre 1965. Con la sua carica trasgressiva, i caratteri fisici colmi [...] nel caso delle eroine dei racconti di F.S. Fitzgerald, la sua femminilità sregolata segnò tutta un'epoca e Frank Lloyd, The Saturday night kid (1929; Lui… lei… l'altra…) di Edward Sutherland, Get your man (1927; A caccia di marito) e, suo primo film ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] in maniera affascinante e pauperistica, mantenendone l'ambientazione elisabettiana, Edward II (1991; Edoardo II); Al Pacino, come regista dal cinema sugli scrittori è rappresentato da F.S. Fitzgerald, che spese gli ultimi anni della sua vita lavorando ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Io e la scimmia, noto anche con il titolo Il cameraman) di Edward Sedgwick racconta la storia di un cineamatore che non riesce mai a tycoon (Gli ultimi fuochi), da un romanzo di F.S. Fitzgerald, per la regia di Elia Kazan. Fino allora i film su ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Thomas Mitchell, Walter Brennan, Donald Crisp, Barry Fitzgerald, Edmund Gwenn, Claire Trevor. Indipendentemente dalle statuette John Ireland, John McIntyre. Nel gangster film e nel noir, Edward Cianelli, George Raft, Howard Da Silva, Lee Marvin; nell ...
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Peck, Gregory (propr. Eldred Gregory)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a La Jolla (California) il 5 aprile 1916 e morto a Los Angeles il 12 giugno 2003. Considerato un vero mito [...] P. prestò il suo volto allo scrittore F.S. Fitzgerald, nel confuso Beloved infidel (1959; Adorabile infedele) dell l'usuale efficacia dal thriller psicologico Mirage (1965) di Edward Dmytryk allo spionistico e sofisticato Arabesque (1966) di Stanley ...
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Universal Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense fondata nel 1912 e nata dalla fusione tra la Independent Motion Picture Corporation di Carl Laemmle, la Bison Life [...] .
Nel 1952 la Decca Records divenne azionista di maggioranza; Edward Muhl, direttore della produzione, lanciò il genere del melodramma Dettman, The horror factory, New York 1976; M. Fitzgerald, Universal Pictures, New Rochelle 1977; C. Hirschorn, The ...
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