Scrittore inglese (Bredfield, presso Woodbridge, Suffolk, 1809 - Merton, Norfolk, 1883). Pubblicò anonimi: Euphranor, a dialogue on youth (1851); Polonius, a collection of wise saws and modern instances (1852); tradusse Calderón, Eschilo, Sofocle; ma l'opera cui resta affidata specialmente la sua fama è l'adattamento delle Rubā῾iyyāt di ‛Omar Khayyām (1859), elegante mescolanza di edonismo e di scetticismo, ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] in maniera affascinante e pauperistica, mantenendone l'ambientazione elisabettiana, Edward II (1991; Edoardo II); Al Pacino, come regista dal cinema sugli scrittori è rappresentato da F.S. Fitzgerald, che spese gli ultimi anni della sua vita lavorando ...
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