Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] mediocre prestanome, che avrebbe coperto l’attività di Edward de Vere, conte di Oxford (Anonymous di Roland Così accade per opere famose come l’Amleto, l’Othello, il Re Lear. L’Amleto fu pubblicato nel 1603 in una prima versione tagliata e ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] nel 1985 con Ran, sontuoso affresco nipponico ispirato a King Lear. Il regista teatrale T. Nunn ha realizzato per il maniera affascinante e pauperistica, mantenendone l'ambientazione elisabettiana, Edward II (1991; Edoardo II); Al Pacino, come ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] forse spiegato nel modo più chiaro dalle grandi indagini di Edward Said (Orientalism, 1978; Culture and imperialism, 1993 la colonization, la cui prima parte riscrive lo shakespeariano King Lear in La tragédie du roi Christophe, 1964, e Arthur ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di pittori celebri, la prima, di Amleto, Macbeth e Re Lear, la seconda. La meditazione sulla scrittura è costante. Così, poeti caribici Wilson Harris (n. 1921: Eternity to season, 1978), Edward Brathwaite (n. 1930: The arrivants. A new world tril-ogy, ...
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SALVINI, Tommaso
Mirella Schino
SALVINI, Tommaso. – Nacque a Milano, il 1° gennaio 1829, terzogenito di Giuseppe e di Guglielmina Zocchi, entrambi attori, che ebbero anche i figli Achille (morto da [...] interpretazioni più celebri, oltre all’Otello: Amleto e Re Lear di Shakespeare, La morte civile di Paolo Giacometti, Saul imprevedibile del grande teorico inglese del nuovo teatro novecentesco, Edward Gordon Craig, a cui donò la sua scatola da ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] riconoscimento con Chi ha paura di Virginia Woolf? (1964) di Edward Albee in cui per la direzione di Franco Zeffirelli comparve al un male incurabile dovette invece rinunciare al progetto di allestire Re Lear.
Morì a Roma il 28 febbraio 1994.
Fonti e ...
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Rio Bravo
Edward Buscombe
(USA 1959, Un dollaro d'onore, colore, 141m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks per Armada; soggetto: B.H. McCampbell [Barbara Hawks]; sceneggiatura: Jules Furthman, [...] Walter Brennan aveva già avuto un ruolo simile in Red River) si avvicina a quella del buffone di corte in King Lear, con un continuo flusso di commenti destinati a intaccare ogni possibile pretesa di grandezza da parte dei protagonisti. Alla fine del ...
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Widmark, Richard
Mauro Gervasini
Attore cinematografico statunitense, nato a Sunrise (Minnesota) il 26 dicembre 1914. Presenza nervosa, fisico asciutto, incline all'understatement recitativo, W. diventò, [...] sue doti recitative. Interpretò il fratellastro diabolico in Broken lance (1954; La lancia che uccide) di Edward Dmytryk, sorta di rivisitazione del Re Lear di W. Shakespeare aggiornato ai temi classici della frontiera, e l'avido bandito di The law ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1934 - Cambridge 2024). Uno degli autori più impegnati del teatro inglese contemporaneo, la cui opera si distingue per l'ironia talvolta brutale e al limite della crudeltà. [...] in quanto legata e funzionale al potere; Early morning (1968), feroce satira del moralismo vittoriano. In Lear (1971), prendendo spunto dal dramma shakesperiano, cerca di dimostrare come ogni società nata dalla violenza finisca inevitabilmente ...
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