È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] la loro istruzione militare; in Atene, p. es., i cittadini dai 18 ai 20 anni prestavano servizio permanente come efebi (anche περίπολοι) ed erano istruiti da appositi ufficiali.
Gli elementi che costituiscono gli eserciti degli stati greci variano a ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] , col volto dallo sguardo benigno. Ha i capelli lunghi: ma non più sciolti sul petto e sulle spalle, sì, come nell'"efebo biondo" dell'Acropoli, stretti in trecce annodate sul capo. Anche egli ha nella destra una patera di libazioni e nella sinistra ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO (v. vol. II, p. 358)
R. Dolce; F. Cordano; O. Volpicelli; R. Ciarla
p. 358). Egitto, Vicino e Medio Oriente. - L'origine del c. si riconduce generalmente, secondo [...] di Monaco di Baviera), i quali sono chiaramente da parata. La biga di Castro, che ha delle decorazioni in bronzo con efebi che ricordano i kouroi greci e delle acconciature greco- orientali, si data alla seconda metà del VI sec. a.C.
All'incirca ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] C. con attività architettoniche ed edili. Nel 124/3 a.C. alcuni Rhomaioi sono citati in un'iscrizione come efebi. Le fonti epigrafiche provano che diversi Rhomaioi stabilitisi ad Atene erano legati in affari con Delo. Probabilmente i membri della ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] sec. I a. C. (Inscr. Gr., II, 468, v. 25; 482, v. 50) ne menzionano la biblioteca che veniva accresciuta con doni degli efebi. Nel Ptolemaion v'era una statua in bronzo di Tolomeo, e vi era anche una statua di Giuba II di Mauretania che scrisse di ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] rappresentata una caccia con bighe guidate da fanciulle, cacciatori vestiti del chitonisco e sorreggenti sulla spalla i due giavellotti, efebi con cani, e cinghiali distesi in precipitosa fuga tra erbe e fiori, assaliti da cani (fig. 56); del tutto ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] un'eco della grande arte di Fidia nella figura del giovinetto che palpa la cervice del cavallo e che ricorda gli efebi cavalieri del fregio del Partenone. Tuttavia una strana permanenza di arcaismo è nella riproduzione dell'occhio di prospetto nella ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] non turbi con false dichiarazioni la genuinità dei componenti la πόλις , come avverrebbe, per esempio, se facesse iscrivere fra gli efebi un figlio nato da una forestiera e allevato come legittimo, ma privo, per l'ipotesi, del requisito di esser nato ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] e i giovani si dedicavano al pentathlon (corsa, salto, lancio del disco e del giavellotto, lotta). L'educazione dell'efebo (dai 18 ai 20 anni) era propriamente premilitare e consisteva nell'addestramento alle armi, nelle evoluzioni per squadra, nelle ...
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L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] meandri, palmette, ghirlande d'alloro e ulivo che inquadravano le figurazioni e spesso le scene di genere - colloquî di efebi, scene bacchiche - che occupavano la parte posteriore, meno nobile e quasi sempre meno corretta e pregevole, del vaso. Alla ...
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efebe
efèbe s. f. [lat. scient. Ephebe, der. del gr. ἐϕηβία «pubertà», perché il tallo è formato da filamenti neri che simulano dei peli]. – In botanica, genere di licheni sassicoli, con tallo nano, filiforme; comprende poche specie, di cui...
efebia
efebìa s. f. [dal gr. ἐϕηβεία o ἐϕηβία, der. di ἔϕηβος «efebo»]. – Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva,...