Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] opera di Apollo. È ben difficile ammettere che lo stesso artista abbia dipinto anche l'interno delle medesime coppe rappresentanti efebi presso i loro cavalli, o in conversazione. Il Pittore dei Cavalli appartiene invece ad un gruppo di tendenza ben ...
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PISTICCI
A. Bottini
Cittadina in provincia di Matera, a 383 m s.l.m. sullo spartiacque tra i corsi dei fiumi Basento e Cavone.
I rinvenimenti avvenuti sia al suo interno sia nelle immediate vicinanze [...] frammento di vaso locale, in cui è ravvisabile un'espressione di carattere omosessuale, spiegabile con la presenza di efebi inviati, com'era consuetudine, a prestare il servizio militare ai limiti estremi del territorio della pòlis.
Gli insediamenti ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] termine. Ambedue le categorie di questi d. sotterranei sono alate, ma mentre i genî benefici hanno l'aspetto di giovani efebi dalle belle fattezze velate di malinconia (tali ci appaiono i d. alati che pietosamente compongono un defunto nella tomba in ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] la guida di un maestro vestito con un lungo mantello. La seconda gara, la lampadedromìa, consisteva in una corsa di efebi che, con una staffetta, recavano una fiaccola dall'ara di Prometeo, nei pressi dell'Accademia, sino all'Acropoli. Nell'ottavo ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] Tolemeo I, e il santuario di Tolemeo III Evergete. All'estremità meridionale dell'altura cittadina è il ginnasio degli Efebi, costruito parte sulla roccia e parte su una terrazza artificiale sorretta da tre potenti muri di anàlemma di tecnica ancora ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] del disegno. Così è nelle scene di kòmos, come quella della coppa di Würzburg 479, all'esterno della quale alcuni efebi si muovono ritmicamente in un ballo agitato guidato da due suonatori ed altri insidiano due fanciulle, mentre all'interno una ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] neoclassica introdotto a Ferrara dal Migliari, così come sono ascrivibili alla sua mano i monocromi a tempera con figure di efebi nello scalone di casa C in via della Ghiara (1840-45). Rimane invece puramente induttiva l'attribuzione al D. dei ...
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SANTORINO (gr. Θήρα, e anche Σαντορήνη; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Doro LEVI
Gruppo di isole vulcaniche nell'Egeo; sono, a parte alcuni isolotti, le più meridionali delle Cicladi. Santorino (nome [...] documenti epigrafici terei e greci in genere. Chiudeva la città verso sud il ginnasio degli efebi, cui era annessa una grotta di culto dedicata agli dei degli efebi, Ermete ed Ercole.
Oltre ai ruderi della città di Tera va menzionato soprattutto un ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] esistesse una divisione della gioventù, che si addestrava nelle palestre, in tre classi: dei fanciulli, degli efebi e dei giovani. Gli efebi frequentavano probabilmente una palestra trovata presso il porto e collegata con terme di cui restano muri a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Zone di frontiera: i riti di passaggio all'eta adulta
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La transizione dall’infanzia [...] e vestono con un caratteristico abito giallo zafferano, il krokotos: si tratta di un segno che, come il mantello nero degli efebi, ne marca lo status speciale. È tutt’altro che chiaro cosa voglia dire precisamente "essere un’orsa nei riti di Brauron ...
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efebe
efèbe s. f. [lat. scient. Ephebe, der. del gr. ἐϕηβία «pubertà», perché il tallo è formato da filamenti neri che simulano dei peli]. – In botanica, genere di licheni sassicoli, con tallo nano, filiforme; comprende poche specie, di cui...
efebia
efebìa s. f. [dal gr. ἐϕηβεία o ἐϕηβία, der. di ἔϕηβος «efebo»]. – Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva,...