Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] sinistra protesa, sollevando il braccio destro. Il Rhomaios ha pensato ad Hermes con la tartaruga in mano, il Picard a un efebo con un gallo, ma l'azione rimane incerta.
Accanto al tipo giovanile maschile svolto nelle statue di satiro, di Apollo, di ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] e tiepoleschi umori e di certi familiari intimismi longhiani, nonostante la incombente presenza del fatto canoviano che chiede gli "efebi", le "virtù", le "grazie" e le "veneri".
La fabbrica continua ad arricchirsi, specialmente per l'esecuzione di ...
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PALESTRA (gr. παλαίστρα, da πάλη "lotta"; lat. palaestra)
Giuseppe SPANO
Enrico DEL DEBBIO
Antichità classica. - La palestra ove la gioventù greca e gli atleti di professione si esercitavano alla [...] e i retori passavano molte ore del giorno insegnando. L'efebeo (ἐϕηβεῖον) era destinato alle esercitazioni ginnastiche degli efebi. Il coryceum (κωρυκεῖον) verosimilmente era una stanza nella quale si custodivano i sacchi di cuoio per esercitarsi al ...
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PRITANI (οἱ πρυτάνεις, prytánes)
Paola Zancan
Col nome di pritani si designavano in Atene, dopo le riforme di Clistene, i 50 buleuti in carica. Ricordiamo infatti che la βουλή o consiglio dei cinquecento [...] certo tempo s'arrolarono tra i membri di una determinata tribù, e che più tardi si scelsero invece fra gli efebi. I pritani dovevano anche deferire ai tribunali gli strateghi che si fossero resi colpevoli di gravi mancanze; e curare la restituzione ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] è voluto riconoscere nel tipo Farnese, che infatti potrebbe ascriversi a un maestro che avesse fatto l'Anacreonte, e trova confronti con efebi del fregio O del Partenone e con i Niobidi del trono. Il ritmo raccolto, il nudo delicato ne fanno un'opera ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. V, p. 961 e S 1970, p. 601)
G. Gruben
Quarta isola delle Cicladi in ordine di grandezza, si estende per 195 km2 (241 con Antiparos).
L'elevazione [...] mantenuta pure un'anta di età ellenistica, anch'essa con iscrizioni di età imperiale che menzionano i nomi di alcuni efebi.
Dello stadio e dell’agoranomèion, pure citati nelle fonti, non sono rimaste tracce. Invece del teatro, che si suppone sorgesse ...
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Fabiana Giacomotti
Addio unisex: ora è agender
Né maschio né femmina: la tendenza agender, la più discussa dell’anno, soffia sulle case di moda di tutto il mondo e anche sulla società: l’Università del [...] necessariamente compreso. A fronte di stilisti come Michele, che veste con camicie in pizzo rosa e bermuda attillati efebi dai tratti inclassificabili per genere, come la britannica Margaret Howell, che specifica di «lavorare sulle persone, non sul ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] . La "fontana di La Cava" si è invece conservata integra: la vasca ottagonale è composta di riquadri marmorei con efebi scolpiti e, al centro, una colonnina tortile che sorregge la conca superiore decorata con mascheroni; quattro delfini e conchiglie ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] , a Creta sono affidati alle cure paterne fino all'ingresso nelle agele col quale ha inizio la vita comune. Gli efebi si raccoglievano nelle agele attorno a un giovane più in vista, che cercava di raccogliere il maggior numero possibile di compagni ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] centro di un'ampia vasca in travertino e si compone di una struttura centrale in marmo e di un gruppo di quattro efebi in bronzo. Lo schema richiama le fontane alimentate dall'acqua Vergine e dall'acqua Felice progettate da Giacomo Della Porta, ma si ...
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efebe
efèbe s. f. [lat. scient. Ephebe, der. del gr. ἐϕηβία «pubertà», perché il tallo è formato da filamenti neri che simulano dei peli]. – In botanica, genere di licheni sassicoli, con tallo nano, filiforme; comprende poche specie, di cui...
efebia
efebìa s. f. [dal gr. ἐϕηβεία o ἐϕηβία, der. di ἔϕηβος «efebo»]. – Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva,...