PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] xxxv, 71); in questi due quadri, osserva Plinio, pareva di vedere il sudore e udire l'ansimare dei giovani.
24) Due efebi (Plin., Nat. hist., xxxv, 70).
25) Navarca con corazza (Plin., Nat. hist., xxxv, 69).
26) Tendaggio (Plin., Nat. hist., xxxv, 64 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Greco di origini, ma nato e vissuto ad Alessandria d’Egitto, Costantinos Kavafis [...] e nell’inerzia della storia solo il piacere e l’amore possano offrire le loro equivoche illusioni. Anche gli efebi evocati nella scrittura, infatti, sono spesso l’incarnazione della gloriosa e scomparsa Ellade.
Con un doppio movimento Kavafis parla ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
*
Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] Claudio Attalo, troviamo, su tre terrazze diverse le tre palestre (γυμνάσια), aggruppate e giustapposte, dei fanciulli (παῖδες), degli efebi (ἔϕηβοι), dei giovani (νέοι); e intorno pure, su distinte terrazze, le terme (romane) e i santuarî di Era ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] sempre immediatamente dietro il carro; di una scorta armata (gli uomini sui carri del vaso del Dipylon o gli efebi della terracotta ateniese) se il defunto era un personaggio importante. L'accompagnamento musicale era affidato al flauto.
3) La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] assiste attonita a una tragedia che mette in scena la bellezza transeunte dei sensi, con i corpi seminudi dei due efebi avvolti in lussureggianti vesti.
Dopo la morte di Giambattista, avvenuta a Madrid il 27 marzo 1770, il figlio Giandomenico si ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] cinque stanze, quella centrale, aperta in facciata con due colonne ioniche, era destinata alla esercitazione degli efebi (le pareti di questa sala presentano semicolonne corinzie). Gli altri ambienti erano destinati ad allenamento sportivo, e ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] e dell'assemblea popolare, atti processuali, conti delle entrate e uscite dello stato, inventarî, liste dei nomi degli efebi, ecc. La deposizione di documenti nel Metroon permetteva ai cittadini di prendere visione degli atti relativi alla politica e ...
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RECLUTAMENTO (fr. recrutement; sp. reclutamiento; ted. Rekrutierung; ingl. recruitment)
Luigi CHATRIAN
Agenore BERTOCCHI
Adolfo PAOLINI
Plinio FRACCARO
Piero PIERI
*
È l'operazione mediante la quale [...] militare. Il servizio militare in Atene divenne così generale, ma al principio del secolo III quest'obbligo venne meno (v. efebia).
Dalla quarta classe di censo si prendevano le truppe leggiere, di solito volontarî, almeno in parte i rematori per la ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] guarnigioni stabili. Vigeva ancora nelle città greche l'istituto dell'efebia, alla quale però di un vero e proprio servizio un'associazione ginnico-sportiva della gioventù. Tuttavia gli efebi scortavano le già menzionate pitaidi ateniesi. Roma poi ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] inoltre a partire dal II sec. a.C. l'esistenza di biblioteche anche a Rodi, nonché in ginnasi, dove avveniva l'istruzione degli efebi, di città quali Atene, Coo e Pergamo stessa. Il fenomeno si protrasse poi a Roma, dove nel I sec. a.C. ricchi ...
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efebe
efèbe s. f. [lat. scient. Ephebe, der. del gr. ἐϕηβία «pubertà», perché il tallo è formato da filamenti neri che simulano dei peli]. – In botanica, genere di licheni sassicoli, con tallo nano, filiforme; comprende poche specie, di cui...
efebia
efebìa s. f. [dal gr. ἐϕηβεία o ἐϕηβία, der. di ἔϕηβος «efebo»]. – Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva,...