CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] i più bassi servizi di mezzano, assicurandogli, a quel che pare con grande abilità, un regolare rifornimento di giovani efebi. Questa turpe attività, della quale ridonda la sua corrispondenza con il marchese, gli suscitò l'odio inestinguibile della ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] sempre più sontuoso. Quello per cui - nel suo palazzo italianizzante a Galata allietato da giardini; e nel serraglio schiavi, schiave, efebi - vive alla grande, con fasto principesco, con un risalto che lo colloca tra i primi della città e non senza ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] neoclassica introdotto a Ferrara dal Migliari, così come sono ascrivibili alla sua mano i monocromi a tempera con figure di efebi nello scalone di casa C in via della Ghiara (1840-45). Rimane invece puramente induttiva l'attribuzione al D. dei ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] e tiepoleschi umori e di certi familiari intimismi longhiani, nonostante la incombente presenza del fatto canoviano che chiede gli "efebi", le "virtù", le "grazie" e le "veneri".
La fabbrica continua ad arricchirsi, specialmente per l'esecuzione di ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] . La "fontana di La Cava" si è invece conservata integra: la vasca ottagonale è composta di riquadri marmorei con efebi scolpiti e, al centro, una colonnina tortile che sorregge la conca superiore decorata con mascheroni; quattro delfini e conchiglie ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] centro di un'ampia vasca in travertino e si compone di una struttura centrale in marmo e di un gruppo di quattro efebi in bronzo. Lo schema richiama le fontane alimentate dall'acqua Vergine e dall'acqua Felice progettate da Giacomo Della Porta, ma si ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] , malgrado l'assenza di individualità nei soggetti rappresentati, il cui involucro formale - che poi si ripete nei volti degli efebi più volte ritratti con la stessa astrazione - richiama la perfezione immobile dei volti del Bronzino, ma con il tocco ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] .
In tali sculture, alcune delle quali richiamano soggetti figurativi presenti in fontane romane (per esempio gli Efebi di Taddeo Landini nella fontana delle Tartarughe), appare evidente il passaggio da soluzioni ancora convenzionali, presenti nella ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] dallo stesso Piacentini. Le tre figure in legno scolpito, dipinto e dorato, disposte sul boccascena, si armonizzano con gli Efebi bronzei di B. Morescalchi e i fregi in stucco di G. Gronchi.
Nel 1923 organizzò la presentazione della sezione toscana ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] da Silvio Cosini e, per i partiti decorativi, da Perin del Vaga (Falciani, p. 59). Ma in particolare le figure di efebi rannicchiati rimandano, con corrispondenza speculare, a quel Cristo morto, ora a Boston (Museum of fine arts), che G. dipinse a ...
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efebe
efèbe s. f. [lat. scient. Ephebe, der. del gr. ἐϕηβία «pubertà», perché il tallo è formato da filamenti neri che simulano dei peli]. – In botanica, genere di licheni sassicoli, con tallo nano, filiforme; comprende poche specie, di cui...
efebia
efebìa s. f. [dal gr. ἐϕηβεία o ἐϕηβία, der. di ἔϕηβος «efebo»]. – Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva,...