MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] dallo stesso Piacentini. Le tre figure in legno scolpito, dipinto e dorato, disposte sul boccascena, si armonizzano con gli Efebi bronzei di B. Morescalchi e i fregi in stucco di G. Gronchi.
Nel 1923 organizzò la presentazione della sezione toscana ...
Leggi Tutto
EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] . Così il toro quasi si impenna nella raffigurazione di una hydrìa dell'Ermitage costringendo E. a reggersi al suo collo, mentre tre efebi e due Eroti li circondano. In una anfora di Taman E. è addirittura ritta, sospesa al collo del toro con il ...
Leggi Tutto
PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] xxxv, 71); in questi due quadri, osserva Plinio, pareva di vedere il sudore e udire l'ansimare dei giovani.
24) Due efebi (Plin., Nat. hist., xxxv, 70).
25) Navarca con corazza (Plin., Nat. hist., xxxv, 69).
26) Tendaggio (Plin., Nat. hist., xxxv, 64 ...
Leggi Tutto
POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] sempre immediatamente dietro il carro; di una scorta armata (gli uomini sui carri del vaso del Dipylon o gli efebi della terracotta ateniese) se il defunto era un personaggio importante. L'accompagnamento musicale era affidato al flauto.
3) La ...
Leggi Tutto
PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] cinque stanze, quella centrale, aperta in facciata con due colonne ioniche, era destinata alla esercitazione degli efebi (le pareti di questa sala presentano semicolonne corinzie). Gli altri ambienti erano destinati ad allenamento sportivo, e ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] scoperte presso la Via Latina nel 1767 ed ora nel British Museum, le statue di un attore e di una attrice, di efebi, ecc. rinvenute a Pompei, ed altre.
Un altro ramo importante della t. etrusca è costituito dai sarcofagi e dalle urne funerarie, con ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] (s. di Paro, della fanciulla con colomba a New York; da Samo, di ragazzo con uccello; da Naxos, da Nisyros, di efebo stante; da Egina, Eretria e dai centri coloniali del Ponto: defunto col cane da Apollonia del Ponto) e in Tessaglia. La prevalenza ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] un minore, ma non meno pregevole, numero di grandi sculture in bronzo (l'Apollo citaredo, gli Efebi di Porta Vesuvio e della Casa dell'Efebo), alcuni stupendi ritratti (Norbano Sorice, L. Cecilio Giocondo) e una più ricca messe della piccola scultura ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] questa corte lo stadio di 212 m, coperto, con una lunga serie di piccole stanze di servizio; il ginnasio medio o "degli efebi", con doppio portico e a S una vasta area irregolare libera; e, lungo la terrazza inferiore, il ginnasio "dei bambini". I ...
Leggi Tutto
STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] più grandioso del genere è il sarcofago delle S. Badminton-New York (220-30 d. C.). In questo monumento gli efebi dai lunghi boccoli che rappresentano le S. non si possono spiegare soltanto con la accresciuta altezza del cassone del sarcofago. Si ...
Leggi Tutto
efebe
efèbe s. f. [lat. scient. Ephebe, der. del gr. ἐϕηβία «pubertà», perché il tallo è formato da filamenti neri che simulano dei peli]. – In botanica, genere di licheni sassicoli, con tallo nano, filiforme; comprende poche specie, di cui...
efebia
efebìa s. f. [dal gr. ἐϕηβεία o ἐϕηβία, der. di ἔϕηβος «efebo»]. – Istituzione dell’antica Atene (ma attestata anche in altre città greche), in base alla quale i giovani liberi, all’età di 18 anni, venivano iscritti nelle liste di leva,...