SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] è preceduta da un solenne proemio in cui il papa ne sottolinea l'importanza per l'unità della Chiesa che, sulla base di Efesini 5, 27, deve essere "senza macchia né ruga" e porsi in fedele continuità con la tradizione (cfr. 2 Tessalonicesi 2, 15). La ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] il corrispondente greco di Vei.
La frequentazione appare esclusivamente greco-orientale, di mercanti in prevalenza samii, milesii ed efesini, fino agli ultimi decenni del 6° secolo a.C.; alcuni dei dedicanti sono noti anche a Naucrati, mentre ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] c) la redenzione è elargita per mezzo del sangue e del sacrificio di Cristo, secondo la dottrina paolina di Romani 5, 20; Efesini 5, 2; Giovanni 12, 32. Inoltre, l'umanità e la divinità nell'unità della persona di Cristo si manifestano attraverso il ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] si riferisce Paolo: "Ed egli diede alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori" (Efesini 4, 11 e soprattutto 1 Corinzi 12, 20-31). Forti di tale duplice autorizzazione, i profeti (veri e falsi ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] . Al di là della vicenda del personaggio N., la sua concezione elitaria di una Chiesa "senza macchia né ruga" (Efesini 5, 27) era destinata a sopravvivere a lungo alla scomparsa del suo ideologo. La buona formazione letteraria, e culturale in ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] cioè i vescovi]. Il peso che ci incombe non è piccolo, né poco il lavoro affinché la Chiesa sia senza macchia e senza ruga" (cfr. Efesini 5, 27; P.L., L, coll. 609 A-B). La lettera di S. inserisce poi un paragrafo di lode agli imperatori che si sono ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] una rivelazione segreta all’interno della comunità cultuale, Paolo – l’apostolo dei Gentili – aveva nelle proprie lettere agli Efesini e ai Colossesi traslato sulla liturgia cristiana il linguaggio degli antichi misteri, contribuendo in tal modo alla ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] verso una corona d’alloro accompagna la legenda caesar167. Si tratta di un’esplicita ripresa da una serie di assi e sesterzi efesini a nome del primo imperatore, che recava, al contrario, al recto il busto con legenda caesar, al verso la corona con ...
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efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...
nozze
nòzze s. f. pl. [lat. nŭptiae -arum, der. del tema di nubĕre «prendere marito», che prob. in origine significava «velarsi» (dalla stessa radice di nubes «nube»); la -o- aperta è forse dovuta a un incrocio con nox nŏctis «notte»]. – 1....