Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , e la porta nord dell'agorà meridionale, costruita alla metà del II sec. d.C. Gli edifici ripropongono, come già ad Efeso e in numerosi altri esempi, le decorazioni delle frontes scaenae e dovevano dare la stessa impressione di ricchezza delle sale ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] altri, i casi di Siracusa (27 km al tempo di Dionisio il Vecchio), di Messene e Megalopoli (9 km verso il 370), di Efeso (11 km), di Mileto (8 km). Nel periodo delle creazioni coloniali coesistono quindi due tipi di agglomerato urbano, in cui le ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] monumento dipinto con l'immagine di un sacerdote di Artemide ad Efeso, ricordato da Plinio, attestante un' attività del maestro fuori di e fuori della città, come in Achaia e ad Efeso, commissioni che gli fruttarono guadagni, accresciuti attraverso un ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] capitello. La scuola della corte di Creso può avere scolpito i rilievi sulle colonne dell'arcaico tempio di Artemide ad Efeso. Lo stile è molto vicino alle scuole ioniche arcaiche di Samo e Mileto.
Rilievi architettonici in terracotta dipinta sono in ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] regioni d'Italia (se ne son trovati in Puglia e in Lucania), sulla costa dalmata e fino in Asia Minore (Efeso). Tuttavia non si sa ancora spiegare come sia avvenuta questa produzione picena così abbondante (mentre la stessa materia appare tanto rara ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] meccanismo debba attribuirsi non al primo teatro della fine del V sec. a. C. ma a quello ellenistico. Nel teatro di Efeso si sono trovate le tracce di larghi thyròmata attraverso i quali dovevano apparire le divinità o gli eroi spinti sull'ekköklema ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] , pp. 28-37; G. Becatti, Osservazioni sui rilievi di Marco Aurelio, in Arch. Class., XIX, 1967, pp. 323-324. Sul rilievo da Efeso: E. Strong, Apotheosis and After Life, Londra 1915, pp. 90 ss.; J. M. C. Toynbee, in Journ. Rom. St., XXXVII, 1947, p ...
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FILIGRANA
L. Breglia
Il termine, di cui s'ignorano gli equivalenti antichi, è applicato a quella particolare tecnica della oreficeria, ancora in uso ai nostri giorni, che ottiene motivi decorativi ripiegando [...] esempi tra gli ori di Micene e nella più tarda età micenea ad Enkomi. Mentre solo occasionalmente compare nelle oreficerie di Efeso e Camiro della fase orientalizzante (VIII-VII sec.), la f. si afferma nello stesso periodo in Etruria, dove se ne ha ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] di Oreste, nota dal rilievo della coppa Corsini, il cui originale potrebbe risalire a T. (v. oreste; zopyros). Ad Efeso si conservava fino al tempo di Alessandro il quadro con la lapidazione di Palamede (Tzetz., Chil., viii, 403; Ptolom. Hepahaest ...
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PYTHEOS (Pytheus, Pythis; Pythios)
P. Moreno
Architetto, scultore ed autore di trattati architettonici, lavorò ad Alicarnasso nella costruzione del Mausoleo, insieme a Satyros di Paro (Vitr., vii, praef. [...] e la cornice a dentelli. Le basi delle colonne (plinto, tròchilo e toro) ed i capitelli trovano confronti nell'Artemision di Efeso (v.). Motivi originali sono invece il forte allungamento della pianta e, tra i ticolari dell'alzato, la decorazione del ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
efesino
efeṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Ephesinus, gr. ᾿Εϕεσῖνος]. – Dell’antica città di Èfeso, nell’Asia Minore, sulle coste del mare Egeo, divenuta attraverso la predicazione di san Paolo e san Giovanni uno dei maggiori centri cristiani...